Volumetrie pure, decorazioni asciutte o assenti, primato della funzionalità, adozione di nuovi materiali: dalla Casa del Fascio di Como alla stazione ferroviaria di Firenze, storia di un’esperienza che, dopo quasi un secolo e alcuni tentativi di damnatio memoriae, resta una presenza tangibile in Italia
Contemporary Houses

Contemporary Houses
Un volume che raccoglie le case più eclettiche del pianeta, dallo straripante senso del bello, capaci di potenti storytelling, ma soprattutto progettate da architetti straordinari.
Progettare una dimora privata è un compito delicato e complesso anche per il più esperto degli archetti. Le sfide non sono solo creative e neppure semplicemente strutturali. Se, infatti, le dimensioni sono più modeste rispetto a progetti pubblici, gli impianti meno complessi rispetto a quelli di siti industriali, vi sono poi così tante scene, colori, luci, oggetti da armonizzare e personalità, dialoghi ed emozioni da rispecchiare e raccontare che l’architetto deve necessariamente assumere anche i panni di una figura ibrida tra il registra cinematografico e il terapeuta. Solo così riuscirà a editare e organizzare lo spazio per raccontare una storia avvincente. Quella di chi ci abiterà. Ne è ben conscio Philip Jodidio che, con Contemporary Houses edito da Taschen, riflette su come il compito più arduo del progettista sia proprio tradurre l’insieme di emotività e richieste funzionali in qualcosa di reale. Il volume è una rassegna di ben 100 tra le case più interessanti e avanguardistiche costruite nell'ultimo decennio in tutto il mondo da talenti affermati o emergenti, tra i quali spiccano John Pawson, Richard Meier, Shigeru Ban, Tadao Ando, Zaha Hadid, Herzog e de Meuron, Daniel Libeskind, Álvaro Siza, UNStudio e Peter Zumthor. Tutti spazi che hanno offerto infinite opportunità per sperimentare nuovi metodi e materiali per la vita domestica permettendo ai loro architetti di dar vita ad ambienti – ma anche esperienze – unici ed eccezionali.
Contemporary Houses
Philip Jodidio
Ed. Taschen - www.taschen.it

Lo spazio di gioco è una cosa seria
Non solo luoghi del divertimento, ma veri propri cardini della socialità dove gli individui si incontrano, creano legami e costruiscono fiducia

La seconda edizione dei Tavoli di Lavoro (Eco) Sistema Design Milano
Dal ruolo delle politiche culturali e della formazione, alla nascita di nuovi pubblici e pratiche emergenti, fino alle reti innovative tra territori e design. Il racconto della giornata di lavoro di giovedì 25 settembre nell’ambito del progetto di ricerca promosso dal Salone del Mobile e dal Politecnico di Milano