Storie Ferruccio Laviani e la sua Geen-A per Kartell Testo di Marilena Sobacchi Aggiungi ai preferiti Una luce destinata al piacere della lettura. Lieve, essenziale, quasi poetica. E dedicata alla mamma. Un progetto “senza fronzoli” che va dritto all’obiettivo e al cuore Il prodotto in poche parole. Geen-A è una lampada da lettura essenziale, dalla forma estremamente riconoscibile ma allo stesso tempo non invadente, un oggetto nomade sempre al nostro fianco. Ci racconta il concept creativo e progettuale di Geen-A? Mi era stata chiesta esplicitamente una lampada da lettura e ciò che non volevo era finire in tecnicismi o rivisitazioni moderne di lampade retrò; ne è nato un segno semplice e deciso con carattere e identità proprie, qualcosa di contemporaneo e facile sia nella collocazione sia nella fonte luminosa per la quale sono ritornato all’utilizzo delle care e vecchie lampadine (LED naturalmente). Quanto è importante lo studio della funzione e dei materiali in questo progetto? In questo caso specifico, e con una precisa funzione da soddisfare, gli aspetti ergonomici ed illuminotecnici sono stati importanti per riproporzionare l’idea creativa e renderla concreta. La lampada è prodotta utilizzando del semplice metallo verniciato e una zavorra che ne eviti il ribaltamento dovuto all’esigua dimensione della base; così realizzata ci ha permesso di evitare complessi stampi che avrebbero fatto lievitare il costo al pubblico e rendendola più appetibile a un mercato più ampio. Quale rapporto si è creato tra lei e Geen-a? Geen-A è un prodotto che pur nella sua semplicità ha richiesto circa un anno e mezzo per essere completata ed essere messa in vendita. Ci si affeziona ai propri progetti un po’ come ci si affeziona alle persone e questa lampada ancor di più portando il nomignolo con cui veniva chiamata da me e dai miei familiari, mia madre. Come e dove immagina questo prodotto tra 10 anni? Dove esattamente non so, ma spero in tutto il mondo, di certo è che sarà sempre in compagnia di un libro e già questo mi rende felice. 29 giugno 2021 Share Altri articoli Sostenibilità Le Piazze Aperte stanno davvero cambiando il volto di Milano Dal 2018 a oggi, le due amministrazioni Sala hanno chiuso al traffico – ma aperto alle persone – più di cinquanta strade e vie della città. Ed è solo l’inizio Fabrizio Fasanella Salone Selection Stratigrafie danesi: pratiche materiali e visioni etiche ai 3daysofdesign 2025 Non una fiera, ma un’ecologia culturale – un intreccio di voci, materiali, gesti e narrazioni che parlano di sostenibilità, autenticità, bellezza consapevole Marilena Sobacchi Mercati Il nuovo report sull'economia del design 2025 Il rapporto Design Economy promosso da Fondazione Symbola restituisce una panoramica dettagliata del settore, tra dati, performance, competenze e tendenze in continua evoluzione
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