Focus on DWA
DWA Design Studio sono Alberto e Frederik, che hanno iniziato il loro percorso progettando alcuni degli allestimenti più immersivi di Milano – soprattutto per la moda. Poi sono arrivati uffici, spazi commerciali e progetti ancora più sperimentali, oltre che ovviamente, tanti altri allestimenti realizzati con grande attenzione ai più minimi dettagli. Tutto raccontato in un botta e risposta dal loro studio di Milano, in zona Nolo, in uno dei suggestivi vecchi spazi dello storico panettonificio Giovanni Cova
Nome: Frederik De Wachter – Alberto Artesani, insieme DWA Design Studio.
Luogo dove lavorate: nella zona nord di Milano, in un grande open space nato nel secolo scorso come piccola fabbrica di cioccolato.
Il vostro account su instagram: @dwa_design_studio.
Descrivete di che cosa si occupa il vostro studio: ci occupiamo di interior design per spazi commerciali (retail, ospitalità, uffici) e residenziali; allestimenti fieristici, eventi e mostre, e installazioni temporanee per vetrine. Saltuariamente da questi lavori prendono forma oggetti che diventano progetti con nuove identità.
Dove avete studiato?
AA: Alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano.
FDW: Alla facoltà di architettura Sint-Lucas di Gent in Belgio, con un periodo di Erasmus al Politecnico di Milano.
Il progetto che state seguendo in questo momento: gli interni del building di uffici Proworking a Milano per Wellio/Covivio, il secondo piano dedicato alla moda maschile della Rinascente in Piazza Fiume a Roma dentro l’iconico edificio disegnato da Albini e Helg, una residenza privata sul lago di Como e un hotel a Grado.
Il progetto che sognate un giorno di realizzare:
AA: una casa prefabbricata.
FDW: un museo.
Il progetto che vi ha più influenzato:
AA: i progetti di Le Corbusier e il design anonimo.
FDW: forse inconsciamente la fontana di Aldo Rossi a Segrate. Per accedere alla facoltà dovevamo farne le planimetrie e un modello in scala – mi ha fatto conoscere l’Italia.
Un elemento / dettaglio che non può mancare in ogni vostro progetto:
AA: il colore.
FDW: un materiale inaspettato.
Centro città o geografie remote?
AA: città remota.
FDW: per vivere il centro città, per le vacanze i luoghi remoti.
Qualcosa che avete in casa e che avete disegnato voi:
AA: Un tavolo, un tappeto, un armadio, un vaso.
FDW: Un vaso in ceramica fatto da me durante un corso tenuto dai nostri amici di Riogrande.
Cosa vi piace regalare? Fiori.
Se in casa poteste costruire un passaggio segreto, dove porterebbe?
AA: in spiaggia in Grecia.
FDW: su una barca.
Cosa fate di solito la domenica?
AA: mi lascio trasportare dal tempo e dalle persone.
FDW: una gita al mare o un'escusione in montagna. Quando piove, a casa con i gatti.
Il vostro posto preferito a Milano
AA: seduto al tavolino di un bar ad osservare le persone.
FDW: il tetto del Duomo.
Emmanuelle Simon vi chiede: qual è la parte preferita del vostro lavoro? Ogni inizio di un nuovo progetto significa un approfondimento di una nuova tematica. Si impara sempre qualcosa di nuovo!
Volete fare una domanda all'intervistato che verrà dopo di voi? Design firmato o anonimo?