Hotel NH Collection Citylife: a Milano per stupire
Dalla riconversione di una chiesa sconsacrata nasce un nuovo spazio per l’ospitalità design oriented, in grado di soddisfare le esigenze di una clientela business e leisure
L’architettura si intreccia con la storia per disegnare il futuro. È il caso del nuovo NH Collection Milano CityLife che, da luogo sacro e di culto, oggi è stato trasformato in uno degli Hotel più scenografici di tutta la città. Nato dal recupero dell’antica chiesa del Cristo Re, l’Hotel 4 stelle - che sorge in via Colleoni 14, nel rinnovato quartiere Citylife - spicca grazie al suo bianco ottico, imponente e maestoso che, con la torre di 13 piani annessa alla struttura, lo trasforma in un progetto di spicco in termini artistici e architettonici.
Risalente al 1934, la Chiesa del Cristo Re era stata voluta dalla Diocesi per avere un punto di ritrovo nei nuovi quartieri in espansione di Milano. Un immenso arco sormontato da un timpano definiva una struttura imponente in cemento armato, nascosto dal rivestimento in ceppo lombardo e mattoni a vista, mentre sul retro si trovava il campanile. La chiesa è rimasta attiva fino agli anni ’90 e poi è stata chiusa.
Dopo un’ordinanza del vescovo, nel 2017 è stata sconsacrata e poi rilevata da Gruppo Igefi con CLH srl che, con lo studio di progettazione Quattroassociati e, con l’ingresso nel progetto di NH Hotel Group, hanno restituito alla città questo progetto suggestivo. E se all’esterno l’edificio della Chiesa, con pianta a croce latina a tre navate, è stato in parte mantenuto - compresi i portoni in legno originali, gli archi a tutto sesto e le campate delle navate laterali - negli interni, grazie a brand di riferimento nel mondo del design, è stato raggiunto un senso di compostezza ed eleganza che rispecchia la tradizione culturale milanese e trasmette lo spirito sartoriale del Made in Italy.
Pianca, azienda veneta che offre soluzioni per qualsiasi tipologia di progetto contract, ha realizzato tutti gli arredi custom presenti nelle 175 camere, nelle 10 suite duplex sopra la navata centrale, nel ristorante “Tailors”, nel bar, nel cocktail bar “The District” - location esclusiva sul rooftop accanto alla piscina - nelle aree comuni, nella reception, oltre che nelle 6 sale meeting, pensate per ospitare fino a 520 persone. Conosciuto per la qualità artigianale con cui realizza sedute e complementi in legno esportati in tutto il mondo, Cantarutti ha realizzato le sedute delle scrivanie nelle stanze e i pouf nelle 10 suite, illuminate tra gli altri da Artemide con pezzi molto lineari e contemporanei come la lampada Vigo di David Chipperfield e la versione da tavolo Amami, di Naoto Fukasawa (collezione Danese Milano).
A firmare gli interni nelle aree ristorazione è anche un brand rinomato come Pedrali con pezzi funzionali e versatili come le poltrone Vic di Patrick Norguet, i divani Social di Patrick Jouin, i pouf Buddy di Busetti Garuti Redaelli, le panche Modus e i tavoli Inox e Arki-Table. Anche negli spazi outdoor sono stati scelti pezzi di Pedrali come la poltrona Intrigo di Claudio Dondoli e Marco Pocci e le poltrone Panarea e Tribeca di CMP Design, mentre come tavoli troviamo Arki-Table e Togo. Un grande punto di forza di NH Collection Milano CityLife è l’ultimo piano, dove protagonista della scena è il rooftop con piscina e il cocktail bar “The District”, nuovo place-to-be della scena milanese.
“Abbiamo cercato di reinterpretare gli spazi dell’hotel salvaguardando i caratteri della spazialità dell’edificio esistente nel rispetto dell’apparato decorativo e degli elementi architettonici più significativi, per affermare un principio di continuità e permanenza nel divenire storico di questa architettura”, ha raccontato Michele Reginaldi, architetto responsabile del progetto per lo studio Quattroassociati.
Ambra Lee Agnoletti, Director of Business Development NH Hotel Group Italia, ha sottolineato che “vantare numerose aree meeting, terrazze, rooftop e spazi dedicati agli eventi conferma che il Gruppo NH e, in particolare, il brand NH Collection puntano a garantire un’offerta variegata e sempre più tailored sulle esigenze di ogni ospite, guardando al futuro con fiducia, per una ripresa totale del settore events & hospitality, da sempre forte traino per l’economia italiana”.