Magazine dal mondo Realismo magico, pannelli che cambiano l'atmosfera e due ristrutturazioni luminose, oltre a sospensioni, lampade da terra e applique nello speciale "Luce fantastica: progetti e prodotti vibranti" della rivista Azure Realismo magico, pannelli che cambiano l'atmosfera e due ristrutturazioni luminose, oltre a sospensioni, lampade da terra e applique nello speciale "Luce fantastica: progetti e prodotti vibranti" della rivista Azure I chandelier monumentali disegnati da Studio Modijefsy, gli interni di una casa di produzione video di Pechino invasi dalla luce colorata di Light Echo dello studio Kiki Arch, la nuova illuminazione degli spazi comuni del Rockfeller Center di New York e il Nanoleaf, progetto innovativo di LED che compie dieci anni, sono le quattro grandi storie di lighting design che approfondisce questo numero di Azure, insieme a molti prodotti di eccezione, tra cui Stick di Contardi e Ixa di Artemide. Scopri qui l’ultimo numero di Azure. Rivista: Azure Paese: Canada Numero: 295 – Nov/Dic 2022 Articolo: Luce fantastica: progetti e prodotti vibranti Foto: famiglia di lampade Ixa di Artemide 14 dicembre 2022 Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti Share
Storie La biblioteca delle vacanze. 5 libri “importanti” da assaporare con calma Dalle sedie di Robert Wilson alle favole sui Castiglioni. Dal Compasso d’Oro al pensiero di Beatrice Leanza a un bookazine sul luxury. Letture imprescindibili per chi ama profondamente questa disciplina Patrizia Malfatti
Manifestazioni I nuovi arredi outdoor, tra sostenibilità, materia, colore Confortevoli e sostenibili, gli arredi per l’outdoor si declinano in molteplici interpretazioni, nel segno dell’innovazione e di una ricerca estetica sempre più evoluta Marilena Pitino
Storie La biologia della luce, secondo Manuel Spitschan Cosa c’entra la cronobiologia con il design? Manuel Spitschan, professore alla Technische Universität München, ci spiega perché la luce è essenziale per il nostro benessere. E perché i designer dovrebbero saperne di più per progettare meglio Giulia Zappa