Mattia Balsamini e le diverse forme del futuro
Stiamo scrutando il futuro? O sono questi i racconti di una vita ormai passata? Gli uffici anonimi non ci lasciano intendere alcuna traccia sulla loro moquette ordinaria.
Esistono dei territori disegnati da una mano precisa, spazi timidi e ripetitivi abituati a pochi occhi, alcuni sguardi. Luoghi grafici, carichi di dettagli e delicati nei lineamenti. Grigio chiaro di rocce e metalli, orizzonti composti da fabbriche. Stiamo scrutando il futuro? O sono i racconti di una vita svanita? Uffici anonimi non lasciano intendere alcuna traccia sulla moquette ordinaria. Le immagini del fotografo Mattia Balsamini parlano di un tempo sospeso. Non possiamo parlare con certezza di anno e luogo, ma farcene un’idea attraverso piccoli dettagli.
Oggetti spaziali oscillano tra i paesaggi silenziosi. Le fotografie seppur differenti si alternano tramite associazioni visive, creando un mondo desolato e surreale costruito dal fotografo.
I progetti di Mattia, tra cui Caorso Nuclear Plant, MIT, Virtopsy e diversi altri, sono concentrati sugli spazi di ricerca scientifica e innovazione tecnologica. Le sue immagini sono state esposte nelle principali città europee.