10 mostre di design e architettura da vedere nel 2025

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Andrea Branzi - Ph. Corso Como 10

Dall’Italia alla Francia, passando per la Cina. Ecco le mostre e gli eventi italiani e internazionali che vi consigliamo di non perdere quest’anno

La memoria come ancoraggio all’esperienza, come raccordo emotivo, è il filo neppure tanto sottile che lega le dieci mostre selezionate per questo inizio anno. Dieci appuntamenti diversi e complementari, dieci occasioni per tornare a una nuova dimensione dell’abitare meno disegnata e più poetica, che fa spazio a tutte le emozioni. Dagli omaggi a Letizia Battaglia ed Andrea Branzi, agli affondi nella poliedrica creatività di Franco Raggi, dai luoghi di rispetto all’avveniristica rivoluzione museografica, alle opere partecipate di Marinella Senatore che a Rebibbia con la luce fa luce sulle condizioni di vita nelle carceri. Progetti in dialogo con il tempo, che è stato e che sarà, e che attraversano lo spazio a passo di voguing. Non male.

 

ANDREA BRANZI. Civilizations without jewels have never existed

A cura di Alessio de’ Navasques. Designer, architetto, storico e teorico, insignito di tre Compassi  d’Oro - di cui uno alla carriera - Branzi è stato una figura poliedrica e radicale, autore di un pensiero progettuale che ha attraversato con sensibilità inedita arti applicate, spazio domestico e urbano: un ‘abitare poetico’ e interdisciplinare che la mostra mette a fuoco a partire dalle serie di gioielli in oro e argento, Silver & Gold, e oggetti in argento e legno di betulla, Silver & Wood, realizzati in Belgio nella seconda metà degli anni ’90 e raccolti in una mostra retrospettiva al Design Museum di Gand nel 1998. Cuore dell’esposizione sono i gioielli, ghirlande in oro e argento, corone e collier che “incorniciando il corpo umano in un paesaggio, ne segnano l’aura con foglie ed elementi naturali, a evidenziare quella dimensione mistica dell’ornamento nel suo significato primordiale, come mezzo che avvicina l’uomo al divino”, come scrive Alessio de’ Navasques nel testo che accompagna la mostra.
Dove: MIlano, Galleria Corso Como, 10
Quando: sino al 16 febbraio 2025
 

PASTORALE

In primavera, protagonista della scena culturale milanese, l’opera dell’artista originario di Vittorio Veneto (Treviso). La mostra trae ispirazione dalla storia della Sala delle Cariatidi (luogo dell’esposizione): dagli eventi del XX secolo, che ne causarono la quasi totale distruzione durante i bombardamenti del 1943, all’esposizione del Guernica di Pablo Picasso nel 1953. Un’installazione monumentale che esplora il legame tra l'uomo e la natura, intrecciando dimensioni personali e collettive, abiterà la grande Sala, mentre il progetto si estenderà anche in altri spazi della città e includerà performance, sculture, installazioni e opere sonore.
Dove: Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi 
Quando: sino al 02 giugno 2025
 

EASIER TO BREATHE

Di Jordan Watson, presentata da Robilant+Voena. Prosecuzione naturale della mostra recentemente aperta presso la sede milanese della galleria ‘Octavia’s Butler’, il nuovo appuntamento mette in scena il momento di sollievo quando, dopo aver abbattuto barriere, l’uomo passa dall'immaginare il futuro all’abitarlo. Lo spazio in cui l’ artista statunitense ci fa entrare, è uno spazio per la gioia e una maggiore connessione con se stessi e col mondo. Conosciuto a livello internazionale per ‘Love Watts’, la piattaforma da oltre due milioni di follower (tra cui Rihanna e Katy Perry), Jordan Watson da anni si occupa di Afrofuturismo, movimento artistico e culturale nato negli anni ’60, e attraverso le sue opere celebra il potenziale della black community.
Dove: Chiesa Protestante di St. Moritz
Quando: sino al 06 marzo 2025


LETIZIA BATTAGLIA

A cura di Walter Guadagnini, Jeu de Paume. Una selezione di 200 stampe tra vintage e modern print per mettere in luce il talento della fotografa, fotoreporter e politica italiana che ha fatto della lotta alla mafia la sua cifra autoriale: al centro della mostra, la sua incredibile capacità di ritrarre il mondo, rivelandone tutti gli aspetti, da quelli più spaventosi a quelli più poetici. Realizzata in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia di Palermo, l’esposizione tornerà in Italia nel 2026 per essere ospitata nelle sale del Centro Italiano per la Fotografia di Torino.
Dove: Château de Tours, Francia
Quando: sino al 18 maggio 2025

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Andrea Branzi, Ph Corso Como10

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Pastorale

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Easier to BreatheAlone, Courtesy Jordan Watson

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Quartiere Cala. La bambina con il pallone. Palermo, 1980, Ph. Archivio Letizia Battaglia

Salone del mobile Salone del mobile

MACHINE HALLUCINATIONS: LNM – CORAL

In mostra una collezione di sculture coralline digitali le cui evoluzioni tridimensionali nascono dall’elaborazione di dati specifici: circa 100 milioni di immagini di fondali che l’algoritmo ci restituisce in dimensione immersiva non tanto per simulare l’habitat oceanico, quanto per farci riflettere sulla criticità di un ecosistema in stato di grande fragilità. Queste e molte altre urgenze sono il punto di partenza di una ricerca che dura da 10 anni e che l’artista turco-americano ha deciso di raccogliere in Dataland: il progetto del primo museo dell’intelligenza artificiale che aprirà a Los Angeles tra pochi mesi. Una rivoluzione senza precedenti.
Dove: Ennova Art Museum Langfang, Cina
Quando: sino al 7 maggio 2025
 

SUNDAY

A cura di Maurizio Cattelan. Per celebrare il suo 15esimo anniversario, il Centre Pompidou-Metz inaugura una retrospettiva dedicata al tema del tempo libero: le opere selezionate dall’artista italiano e provenienti dal Centre Pompidou di Parigi hanno il compito di restituire una riflessione ampia del giorno più enigmatico della settimana, la domenica. Pezzi emblematici come il muro dello studio di André Breton e il tavolo per gli scacchi di Marcel Duchamp, sono affondi negli aspetti sociali, politici ed estetici dello svago che sollevano riflessioni sul tempo lavorativo, sullo spazio pubblico e privato, sulla spiritualità. La rassegna si articolerà in ventisette sezioni, ciascuna ispirata da testi letterari, poetici e musicali, seguendo un'organizzazione alfabetica che richiama il metodo di Gilles Deleuze. Sotto la guida del maestro Vinii Revlon, l’intero museo si animerà con balli, musica e workshop dedicati alla cultura del voguing, coinvolgendo il pubblico in una fusione di arte e performance.
Dove: Centre Pompidou-Metz, Parigi
Quando: Dal 8 maggio 2025 sino al 2 febbraio 2027

 

ITALIA IN MOVIMENTO. Autostrade e futuro

A cura di Pippo Ciorra con Angela Parente. A cento anni dalla costruzione della prima autostrada italiana, il racconto di un secolo di viaggi: l’esposizione svela come le autostrade abbiano plasmato il paesaggio, la società e l’immaginario di un intero paese. L’autostrada italiana non è solo un’infrastruttura: è il filo che intreccia modernità e memoria, connettendo luoghi, persone e storie. Con gli slanci eroici del Novecento, l’accelerazione produttiva del dopoguerra, gli scenari ecosostenibili del futuro, la mostra è un invito a riscoprire l’Italia come l’hanno vissuta milioni di viaggiatori, nel corso delle varie epoche. Tra progetti d’archivio, fotografie d’autore, mappe in evoluzione e immagini iconiche, la mostra accompagna il visitatore lungo uno spettacolare itinerario spazio-temporale, fatto della storia delle autostrade ma anche dei suoi luoghi e temi ricorrenti. Le quattro sezioni della mostra celebrano infatti il ruolo dell’autostrada come protagonista della vita quotidiana e della narrazione collettiva.
Dove: Museo MAXXI, Roma
Quando: sino al 2 febbraio 2025

 

MEMORIALE 14 Agosto 2018 

Un luogo di rispetto e di memoria, di testimonianza e di denuncia in ricordo delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018: il Memoriale progettato da Stefano Boeri Architetti è uno spazio intimo e raccolto, accessibile da un ingresso riservato su via Campi. Materiali video e audio, documentazione, testimonianze, memorie e una parte delle macerie del Ponte Morandi sono l’architettura di una narrazione che segue una precisa sequenza tematica: dalla costruzione dell’opera ingegneristica sino alla memoria della tragedia ogni stazione tematica offre al visitatore la possibilità di vestire i panni dei familiari delle vittime e della comunità alla quale appartengono. Un’esperienza che nutre le corde dell’empatia per invitarci a non dimenticare. La Serra Bioclimatica, integrata alla sagoma dell’edificio esistente, con la sua collezione di specie arboree e arbustive è una spinta alla vita.
Dove: ex Pila 9 del Ponte Morandi, Genova

 

FRANCO RAGGI. Pensieri instabili

A cura di Francesca Pellicciari e Marco Sammicheli con progetto di allestimento di Piovenefabi. Il quarto appuntamento della Design Platform – spazio di Triennale Milano dedicato al design contemporaneo – è un affondo nella poliedrica produzione di Franco Raggi. Architetto, designer e intellettuale del progetto, attivo sulla scena italiana e internazionale da mezzo secolo, la mostra snocciola temi amati e conosciuti dal pubblico del Museo del Design Italiano (e non solo). Ad accogliere la creatività multiforme del Maestro Italiano, che vira dal product all’exhibition design, dagli interni all’editoria, l’allestimento tessile di Piovenefabi: un’architettura eterna e contemporanea, omaggio a quel gioco retorico dei contrasti che tanto contraddistingue il suo lavoro. 
Dove: Design Platform, Triennale, Milano
Quando: Dal 7 febbraio sino al 13 aprile 2025

 

IO CONTENGO MOLTITUDINI

A cura di Marinella Senatore, Realizzata in collaborazione con circa 60 ospiti di Rebibbia, e visibile ai detenuti e a tutta la comunità dell’Istituto Penitenziario sino a metà febbraio, l’installazione site specific è un esempio di arte partecipata nella sua forma più nobile. Inaugurata in occasione dell’apertura della seconda Porta Santa, Il Dicastero, e con la curatela di Cristiana Perrella, l’opera si presenta come una struttura verticale che evoca le macchine usate nei fuochi d'artificio delle festività barocche romane. “Nella mia pratica le opere sono innanzitutto esperienze condivise e trasformative, riflesso del mio impegno continuo nella partecipazione attiva e nella collaborazione collettiva”, dice Senatore. Le frasi selezionate, raccolte insieme ai membri della comunità, sono espressioni potenti di speranza che si intrecciano in una narrazione comune: le luminarie, ispirate alle tradizioni popolari del Sud Italia hanno la capacità di trasformare un luogo in uno spazio speciale dove possano accadere cose speciali.
Dove: piazzale antistante la chiesa della Casa circondariale di Roma Rebibbia, Roma
Quando: fino a febbraio 2025

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Machine Hallucinations, Refkin Anadol

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Sunday, Maurizio Cattelan

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Italia In Movimento, Ph.Iwan Baan

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Memoriale Morandi

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Marinella Senatore

Salone del mobile Salone del mobile
5 gennaio 2025