Oltre l’effimero: il futuro sostenibile di un’installazione temporanea

salonemilano, under the surface

Under The Surface - Ph. Alessandro Russotti

Un viaggio a Torino svela la nuova vita di "Under The Surface", installazione dell’ultima edizione del Salone Internazionale del Bagno, dimostrando che anche un’installazione effimera può avere un futuro sostenibile 

Alla 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano, nell’ambito del Salone Internazionale del Bagno, “Under the Surface”, l’installazione progettata e realizzata da Emiliano Ponzi, Accurat e Design Group Italia, ha offerto ai visitatori un’esperienza didattica nuova e coinvolgente, accendendo i riflettori sull’importanza delle risorse idriche globali e della loro conservazione, sul valore dell’impronta idrica della filiera dell’arredobagno e delle strategie per l’uso responsabile ed efficiente della risorsa più preziosa del nostro pianeta. 

Una grande isola sommersa per un’esperienza collettiva di edutainment  

Under The Surface” è stata concepita come una grande isola sommersa, simbolo evocativo dell’acqua come fonte di vita. L’esperienza si è sviluppata attraverso un percorso immersivo, con una scenografia ispirata al mito di Atlantide. I rilievi montuosi scolpiti in EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato) ospitavano proiezioni, ologrammi e diorami che fornivano informazioni sulle risorse idriche globali, la loro conservazione e le strategie degli attori della filiera dell’arredobagno per promuovere un uso responsabile ed efficiente dell’acqua. 

Esternamente, banchi di pesci, geyser sottomarini e gocce di pioggia virtuali raccontavano storie di risorse rinnovabili, prelievi idrici e precipitazioni mondiali, stimolando riflessioni profonde sulla sostenibilità e l’uso responsabile delle risorse naturali. Internamente, tre nicchie descrivevano lo stato dell’arte, le innovazioni e i progressi tecnologici nel campo dell’arredobagno, affrontando tre specifiche sfide: 

1. Riduzione del Consumo Idrico. Oltre 2,3 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a una fonte d’acqua potabile. Le tecnologie presenti in molti dei prodotti esposti al Salone Internazionale del Bagno lavorano per ridurre lo spreco quotidiano di acqua: i moderni soffioni, per esempio, risparmiano fino al 45% di acqua mentre i rubinetti con aeratori riducono il consumo idrico fino al 50%. 

2. Riduzione del Consumo Energetico. Molte aziende d’arredobagno si stanno allineando al Sustainable Development Goal 7 delle Nazioni Unite, riducendo le emissioni di CO2 e utilizzando fonti energetiche green. L’uso di nanotecnologie nelle vernici per i termoarredi e sistemi che distribuiscono acqua calda solo quando necessario sono alcuni esempi di innovazione per abbattere gli sprechi energetici. 

3. Riuso e Riciclo dei Materiali. Entro il 2050, si prevede che il peso totale della plastica negli oceani supererà quello dei pesci. Al Salone Internazionale del Bagno, abbiamo visto cabine doccia in vetro e alluminio 100% riciclabili e rubinetti con componenti universali, tutti realizzati con materiali riciclabili al 100%. 

salonemilano, under the surface, Salotto.NYC

Under The Surface, Salotto.NYC - Ph. Francesco Rucci

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Under The Surface - Ph. Alessandro Russotti

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Under The Surface - Ph. Alessandro Russotti

Salone del mobile Salone del mobile

Un Futuro Sostenibile: l’eredità di “Under the Surface” 

In quest’ottica, ci si può chiedere come mai i progettisti e il Salone del Mobile.Milano abbiano scelto l’EPS come materiale di costruzione. In realtà, l’EPS è stato utilizzato proprio in virtù delle sue qualità di leggerezza, traspirabilità e possibilità di recupero. Dopo l’evento, infatti, i blocchi di materiale sono stati consegnati a Tecnital, una piccola impresa torinese specializzata nell’isolamento edilizio, selezionata per la sua prossimità e per la sua storia pionieristica, a misura d’uomo e di ambiente, e per le certificazioni ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001. Tecnital ha frantumato ogni blocco di polistirene, integrandolo nei processi di isolamento di diversi edifici e contribuendo, così, a creare spazi abitativi più efficienti. Questo ha permesso di riutilizzare il materiale, mettendo in atto un concreto esempio di economia circolare: non più rifiuto, ma un destino nobile – contribuire all’isolamento edilizio, al comfort delle persone alla riduzione dei consumi energetici grazie all’insufflaggio. In questo modo il Salone ha dimostrato di essere coerente con i propri valori in ogni attività che promuove: “Under the Surface” parlava di conservazione delle risorse naturali, comunicando, in pochi minuti, in modo efficace un messaggio potente a un pubblico indaffarato, senza per questo dimenticare il suo impatto a lungo termine.