Oscar Duboÿ seleziona quattro pezzi di design da scoprire
Nuovo appuntamento con Design Watching, la rubrica di Salone del Mobile.Milano che dà voce ai professionisti della design industry
Prodotti, idee, visioni. Design Watching è il nuovo appuntamento di Salone del Mobile.Milano che ogni mese mette in luce la visione di giornalisti e addetti ai lavori del mondo del design. Dopo Marcela Fibbiani, Bianca Felicori, Marie Godfrain, è la volta di Oscar Duboÿ, giornalista italo-francese di stanza a Parigi. Duboÿ si occupa di design e interior collaborando con testate di settore specializzate come Architectural Digest, La Gazette Drouot, IDEAT, TLmag, Numéro, L'Architecture d'Aujourd'hui, Wallpaper. Attualmente il suo lavoro si concentra sulle interazioni tra arte e collectible design.
Post Mundus, Gebrüder Thonet Vienna, design by Martino Gamper
Ho una passione sfegatata per Gamper. Ora che si celebrano tanto i classici del design, riuscire a destrutturarli per riproporli in una chiave contemporanea ma sempre coerente è un vero talento. E lui questo ce l’ha.
ARK, Living Divani, design by David Lopez Quincoces
Il contrasto tra la linea sottile dei piedi avanti e la base piena dietro, tra linee dritte e concave, dà un risultato abbastanza inaspettato, con una certa radicalità estetica che rende la poltrona quasi una scultura.
DIA, Martinelli Luce, design by Simon Schmitz
Ci sono i due LED e la doppia direzionalità della luce, ma c’è anche la capacità di trarre beneficio dai due cavi rossi, elemento tecnico trasformato in pura estetica industriale, quella bella, non gratuita.
Florian, Acerbis, design by Vico Magistretti
Mi ero giurato di non scegliere i soliti pezzi storici ma questo è irresistibile. Per il gioco fra tavolino, manico da sedia e servo muto che si piega, sparisce e diventa tutt’altro. E per l’omaggio al Maestro, ovvio.