Una conversazione doppia con Massimo Brigandì, General Manager dell'azienda con sede a Cesano Maderno, nel cuore della Brianza, e con il designer Gabriele Chiave, autore della collezione Alma
Il Salone è sempre più sostenibile

Salone del Mobile.Milano - Ph. Gianluca Vassallo, Lost & Roll
Con l’edizione 2025, la Manifestazione conferma la sua vocazione di leader nell’ambito delle politiche green, con la sua propensione nell’ispirare e influenzare la filiera nel raggiungere obiettivi comuni
Sociale, ambientale, economica. La sostenibilità è parte della visione e dei valori che il Salone del Mobile.Milano promuove nella sua dimensione a 360 gradi. La Manifestazione è un vero e proprio laboratorio progettuale e creativo, in costante evoluzione e aperto alle numerose sfide che contraddistinguono la contemporaneità. La sostenibilità è un percorso: grazie a numerose collaborazioni, il Salone promuove soluzioni all’avanguardia che mettono al centro la persona, la comunità e l’ambiente, senza rinunciare alla bellezza che ogni anno si celebra in mostra.
Tra le tappe di questo percorso, una in particolare rappresenta l’impegno del Salone di monitorare e misurare i progressi in modo concreto: il conseguimento della certificazione ISO 20121 nel 2023. Tematiche come rigenerazione, riuso, circolarità, risparmio energetico, attenzione alle persone e alle comunità sono parte della mission e della visione a lungo termine della Manifestazione, che in qualità di leader del settore è in grado di avere ricadute positive sull’intera design industry. Il Salone è un punto di riferimento e una fonte d’ispirazione per il settore, impegnato a promuovere un modello di business etico, capace di rispondere con intelligenza e coerenza alle sfide sempre più complesse del futuro.
In ottica di maggiore compatibilità ambientale, il Salone promuove linee guida definite incentivando la progettazione e la produzione di allestimenti che siano il più possibile poco impattanti e progettati nell’ottica del riciclo e del riuso. A proposito di circolarità, il progetto Design Kiosk, landmark del Salone in città affidato a Corraini Edizioni e progettato da DWA-Design Studio, per l’edizione 2025 ha visto un allestimento frutto dell’’ottimizzazione della struttura preesistente. Allo stesso modo, l’Arena Drafting Futures realizzata da Formafantasma, epicentro del programma culturale a cura di Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor del Salone, è stata frutto di un intervento di recupero, testimoniando l’impegno impegnata nel ridurre l'impatto ambientale. Il tema della sostenibilità è stato protagonista anche di Library of Light, l’installazione site-specific firmata dall’artista e designer britannica Es Devlin per il Salone 2025: gli oltre 3000 volumi che compongono l’opera oggi arricchiscono il sistema pubblico di biblioteche milanesi.
In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il Salone si presenta dunque come un palcoscenico per nuove idee, visioni e innovazioni tecnologiche al servizio dell’uomo, della tutela della diversità, dell’ambiente, della casa e di un uso più efficiente delle risorse. Le novità presentate dalle aziende espositrici racchiudono input inediti, esplorando forme nuove, tessuti ricercati e materiali innovativi che puntano a una maggiore durabilità dei prodotti.
La riduzione dell’impatto ambientale passa anche per la mobilità: l’obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 generate dagli spostamenti quotidiani è un elemento fondamentale per il buon funzionamento delle città moderne. Per questo, il Salone promuove spostamenti sostenibili per preservare l’ambiente, con ricadute positive per la salute e l'economia. La fiera è raggiungibile grazie alle linee della metropolitana, in autobus, in treno, dagli aeroporti o in taxi condiviso, ottimizzando il tempo a disposizione degli operatori di settore, minimizzando l’impatto ambientale.