Salone del Mobile.Milano 2024: il programma culturale, oltre il mobile
Le interazioni professionali che nascono durante la Manifestazione si nutrono anche di cultura del design e del progetto. La divulgazione e la formazione sono momenti fondamentali per la crescita della sua comunità. Al padiglione 14 i Talk, le Tavole Rotonde, la Biblioteca del Salone, il Corraini Mobile Bookshop
Il Salone del Mobile.Milano è cultura, oltre che business e networking. I Talk e le Tavole Rotonde dal titolo Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives, a cura di Annalisa Rosso, in corso al padiglione 14, nell’Arena disegnata da Formafantasma coinvolgono alcune delle personalità più interessanti del nostro tempo. Ulteriore novità di quest’anno, l'avvio del progetto della Biblioteca del Salone.
L’organizzazione di “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives” nasce da un lavoro collettivo che si sviluppa nell’arco di tutto l’anno all’interno di Salone del Mobile.Milano. La scelta del titolo nasce in particolare dallo scambio con Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano “la cui capacità di leggere il tempo presente mi ha colpita”, racconta la curatrice Annalisa Rosso. “Ci siamo resi conto quanto i Talk siano un momento davvero cruciale non solo perché significa ospitare personaggi che fanno la storia della progettazione, ma anche perché è una piattaforma di confronto”. Si tratta di brevi momenti di riflessione - intorno ai 45 minuti - che possono dare spunti, ispirare, influenzare il pensiero di chi attraversa i corridoi della fiera, lungo i quali - come è sempre stato - si scambiano idee, si fanno incontri e scoperte. Ascoltare in presa diretta le esperienze dei relatori è istruttivo per gli architetti, le aziende stesse, gli studenti, la stampa internazionale.
I relatori: protagonisti del mondo del progetto
Ai Talk e alle Tavole Rotonde si avvicendano persone della levatura di Francis Kéré - primo e unico architetto africano ad aver vinto Pritzker, ha lavorato per tutta la vita attorno al tema della comunità, di quanto sia importante coinvolgere la collettività nel realizzare i progetti affinché l'architettura non venga calata dall'alto - intervistato da Giulia Ricci. Oppure John Pawson in conversazione con Deyan Sudjic, Jeanne Gang con Johanna Agerman Ross, due professioniste a confronto sulle tematiche della carriera di architetto, attente ai punti di vista di fruitori degli spazi, progetti di urbanistica, environment, natura; o ancora la Presidente del Salone del Mobile.Milano Maria Porro che incontra Hans Ulrich Obrist, figura capace di dare ulteriore slancio e visione sul settore.
Nella conversazione con Giulia Ricci, Francis Kéré ha espresso la sua visione di comunità: “per me è un senso di appartenenza a un gruppo, condividere le stesse idee, lo stesso posto, lo stesso spazio. Da designer sto pensando a come modellare meglio questa vita di comunità”. Parlando del suo successo professionale, Kéré ha sottolineato che “non è stato un miracolo, ma una connessione di circostanze ben colte”, ha quindi esortato a utilizzare al meglio le proprie abilità per costruire un mondo migliore: “Il talento è ovunque, ma in alcuni luoghi mancano ancora le scuole e le opportunità”.
In conclusione, ha accennato all’incarico per il progetto di museo virtuale dove UNESCO e Interpol si sono uniti per riportare oggetti rubati in modo virtuale e renderli accessibili. Obiettivo primario di questa iniziativa è sensibilizzare sul traffico illecito di beni culturali rubati e aiutare nel loro recupero. “Un progetto molto importante per restituire all'umanità oggetti che non esistono più”.
Le tematiche delle Tavole Rotonde
Accanto ai grandi nomi del progetto, si affrontano i temi dell’intelligenza artificiale in The Present and Future of Artificial Intelligence (che vede, fra gli altri, anche l’intervento di Paolo Ciuccarelli, che ha collaborato alla campagna di comunicazione del Salone del Mobile.Milano), del rapporto tra nautica e progetto, dal titolo Nautica e design: le influenze positive del Made in Italy, in collaborazione con Salone Nautico Internazionale di Genova, delle novità del settore hospitality, che sta vivendo una rivoluzione epocale, con l’incontro dal titolo New Shapes of Hospitality.
Se lo scorso anno la posizione degli speaker era frontale, quest'anno i relatori sono centrali: “ci piace l’idea della circolarità del pensiero, della comunità che si ritrova nell'agorà” spiega la curatrice.
ll Talk “Nautica e design: le influenze positive del Made in Italy” si è svolto nella giornata inaugurale del Salone del Mobile.Milano: “la nautica ci ha insegnato la lettura dello spazio perché anche in dimensioni che non sono quelle dell’architettura civile, si riesce lo stesso a progettare spazi emozionali, interessanti e soprattutto flessibili. Arredi convertibili quindi, come aree lounge che diventano sale da pranzo, spazi che abbiamo cominciato a utilizzare anche nelle case” ha osservato Chiara Massarani, Architetto, Senior Project Director ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel. A sottolineare la sinergia tra nautica e design Luisa Bocchietto ha tracciato le conclusioni: “negli ultimi anni il mondo della nautica si è evoluto tantissimo in termini di prestazioni e negli interni, per queste ragioni ha molto da attingere dalle aziende dell’arredo. Nello stesso tempo, i progettisti che lavorano nel mondo del mobile trovano molti spunti dal mondo della nautica che costringe a lavorare sugli spazi in un modo più attento e più creativo, anche in contatto con la natura."
I Talk sono stati riconosciuti quali iniziative formative accreditate dall’Ordine Nazionale degli Architetti (CNAPPC - Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; ciascuno dà diritto all’acquisizione di 2 crediti).
La Biblioteca del Salone, avamposto culturale
In questa edizione 2024, proprio nell’Arena, viene anche inaugurato un nuovo progetto connesso ai Talk: la Biblioteca del Salone del Mobile, anch’essa su progetto di Formafantasma. I primi volumi della nuova biblioteca saranno quelli suggeriti da alcuni degli speaker e personaggi chiave per il Salone del Mobile.Milano, ai quali è stato chiesto di indicare autori importanti per la loro formazione.
“Ci sono delle belle sorprese: alcuni sono i ‘fondamentali’ che tutti abbiamo nella libreria, altri sono proprio testi illuminanti”, rivela Rosso. L’intervento di Formafantasma riguarda anche il Corraini Mobile Bookshop (Padiglione 14), dove si svolgono i firma-copie con gli autori alle ore 12.15 dopo i Talk.
La biblioteca è destinata a crescere nel tempo. “Fra quelli che mi hanno colpito - racconta la curatrice - i tre libri indicati da Sudjic: Adolf Loos, ce lo aspettavamo, mentre Il paradiso delle signore di Emile Zola e Il museo dell'innocenza di Orhan Pamuk sono titoli piuttosto sorprendenti. Tra quelli suggeriti da Jeanne Gang c'è La vita delle piante di Emanuele Coccia e poi diversi libri dell’antropologo-sociologo Bruno Latour. John Pawson, fra gli altri, ha suggerito anche Bruce Chatwin e Donald Judd, mentre Nao Tamura, già special guest di Euroluce 2023, accanto a libri di architettura di design ha segnalato anche Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Robert M. Pirsig e Norwegian Wood di Haruki Murakami… Questo è solo l'inizio del lavoro”.
Table Tennis di SaloneSatellite
Per celebrare il 25° anniversario del SaloneSatellite (padiglione 7), è stato organizzato un Table Tennis Game Match tra i designer del passato e i nuovi arrivati del SaloneSatellite 2024 (disponibile al pubblico su prenotazione). Il progetto del Table Tennis è dello Studio Adriano Design, designer oggi affermati che in passato parteciparono al SaloneSatellite. Il match è organizzato da Teckell, l’azienda produttrice del tavolo. Infine, in città, Salone del Mobile.Milano, è presente con Design Kiosk: spazio temporaneo che offre un ricco programma culturale, una selezione prodotti editoriali e prodotti esclusivi legati al mondo del design.