Salone del Mobile.Milano 2024: l’outdoor tra ricerca, sperimentazione, innovazione
Forme organiche e accoglienti, colori naturali, materiali innovativi, sostenibilità sono il filo conduttore delle proposte da parte delle aziende italiane e internazionali produttrici di arredi per esterni, che hanno presentato le loro novità al 62ª edizione
Già in atto da alcuni anni, l’evoluzione che vede il settore outdoor fondersi sempre più con le caratteristiche formali degli arredi per interni, è fortemente segnata dai risultati delle ricerche attorno ai materiali, sempre più performanti, innovativi, sostenibili.
Sono naturali e riciclabili al 100% quelli della collezione Luna, disegnata da Ramón Esteve per Vondom le cui forme sono un omaggio a Verner Panton e Joe Colombo. Ispirandosi alla loro audacia e innovazione, Esteve ha disegnato una collezione in polietilene, caratterizzata da forme morbide, curve organiche e colori caldi.
Dimensioni generose e volumi pieni per Buddy Oasi di Busetti Garuti Redaelli per Pedrali, il sistema di pouf e divani che amplia la collezione di imbottiti Buddy. Il tratto distintivo di Buddy Oasi sono gli schienali mobili in schiumato poliuretanico dalla forma morbida e allungata, che possono essere posizionati facilmente e liberamente sul pouf, permettendo di creare diverse configurazioni in base alle esigenze. La fodera è completamente impermeabile e il rivestimento è realizzato in tessuto per esterno sfoderabile.
Si rifà ai mobili tradizionali in vimini, con l'artigianalità della cesteria, Arena, disegnata da Søren Rose per Gandia Blasco. Uno stile mediterraneo dalle forme organiche che, caratterizzate dalle larghe lamelle piegate, è un richiamo alla lavorazione in legno impiallacciato tipica del design scandinavo. La struttura è in alluminio saldato termolaccato, l’imbottitura in gomma poliuretanica espansa riutilizzabile e fibra di poliestere con tessuto idrorepellente, il rivestimento tecnico è sfoderabile. Tagliate al laser, le lamelle subiscono un processo di piegatura in due diverse macchine, per poi essere saldate una ad una sugli anelli superiore e inferiore, dando il tocco organico finale alla struttura.
Riferimento alla tradizione anche per il divano modulare Insula di Patricia Urquiola per Kettal, la cui eleganza organica rivisita le sedute tradizionali che si trovano nei majlis arabi, dove i membri della comunità si riunivano per discutere di eventi e questioni locali, ricevere e intrattenere ospiti e amici. Si configura come un divano componibile basso dalle forme morbide che, grazie alle numerose configurazioni, è adatto a diverse funzionalità in interni come in esterni.
Rotondità generose per Nami di Stefano Giovannoni per Qeeboo, linea caratterizzata da un pattern a onde concentriche, costituita da un tavolino, un vaso, una poltrona e un divano. Realizzata in polietilene riciclabile, la collezione è disponibile in sei colorazioni: Dove Grey, Terracotta e Indian Red, oltre a Stone White Mix, Warm Grey Mix e Sage Green Mix, tre mix di nuance ottenute attraverso il riciclo e la mescola di materiali dalle tonalità e colori diversi.
Innovazione, tecnologia e sperimentazione per In-Side, la nuova collezione outdoor di Magis disegnata da Thomas Heatherwick che utilizza la tecnologia produttiva dello stampaggio rotazionale (rotational-moulding) per esaltare il materiale, un mix di polietilene in parte riciclato da post-consumo unito a un polietilene riciclato post-industriale in scaglie multicolore. La collezione è composta da una poltrona, un divano e un tavolino basso.
La collezione Kasane di tavoli e pouf di Gervasoni, design Nendo, si amplia con nuove dimensioni per i tavoli e due nuove finiture, Giada e Pietra. “Sovrapporsi” in giapponese, Kasane nasce da un gioco di incastri e si ispira al modo in cui le tazze, impilate una ad una, diventano gradualmente più alte. La basi dei tavoli e il pouf sono in polimero espanso, mentre i piani sono in multistrato marino. Tutti gli articoli della collezione sono rivestiti con un sottile strato di argilla e trattamento antimacchia opaco.
La collezione di tavoli Conix in “Desert Concrete” di Royal Botania si ispira alle tonalità del deserto. La palette terrosa e la finitura cristallina sulla superficie superiore ne incrementa la durezza. La collezione di sedie Ostrea (nella foto, accostate al tavolo) presenta una versione bassa per spazi da pranzo e una variante ad altezza bancone.
Di Valentini, la poltrona Criss Cross, design Gian Paolo Venier – Studio Otto, è caratterizzata dall’intreccio di linee geometriche e reinterpreta il concetto di lusso classico, unendo forme tradizionali all’innovazione del tessuto. Il tessuto jacquard è realizzato con filati intrecciati con un telaio specifico, riprendendo l’antica tradizione artigiana. Inoltre, grazie al suo essere “mal tagliato”, in qualsiasi modo venga lavorata la stoffa, viene fuori la stessa trama colorata.
Progettato e realizzato all'interno dei Laboratori Clay in Belgio, il vaso Mira di Atelier Vierkant, è un cerchio imperfetto dalla texture ruvida. Il grande vaso Taalo, si distingue per il bordo superiore e le curve irregolari. La superficie ondulata del corpo della fioriera è accentuata da miscele di colori extra in rosso bordeaux e verde scuro.
Il set di pouf Fup di Francesc Rifé per Point ha un corpo imbottito che contrasta con a base in legno di teak di alta qualità, proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Funzionale e versatile, è disponibile in due misure e in diversi colori e rivestimenti.