Volumetrie pure, decorazioni asciutte o assenti, primato della funzionalità, adozione di nuovi materiali: dalla Casa del Fascio di Como alla stazione ferroviaria di Firenze, storia di un’esperienza che, dopo quasi un secolo e alcuni tentativi di damnatio memoriae, resta una presenza tangibile in Italia
Salone Reading: la rassegna del mese di ottobre 2025

SKP-S Beijing, China – Photo © Boris Shiu, Noah Sheldon
Una selezione di articoli dal mondo del design e dell’architettura pubblicati sulle più autorevoli testate internazionali. Una rassegna mensile di approfondimenti e interviste da non perdere
Salone Reading è la nuova rubrica che ogni mese racconta la design industry attraverso la lente delle più importanti pubblicazioni di settore. Una rassegna stampa dedicata alle ultime notizie, ai mercati, agli argomenti e agli approfondimenti sull'universo del design di oggi. E non solo.
Buona lettura.

Padiglione del Bahrein all’Expo 2025 a Osaka
L'architetta libanese Lina Ghotmeh è stata inserita nella lista Time100 Next
L’architetta libanese Lina Ghotmeh è stata inclusa nella lista TIME100 Next 2025, che celebra leader emergenti in vari settori. Ghotmeh è stata selezionata dall’architetto Bjarke Ingels, che ne ha elogia la capacità di fondere sensibilità storica con innovazione contemporanea, unita a una chiarezza progettuale e decisionale. Lo studio Lina Ghotmeh – Architecture, fondato a Parigi nel 2016 ha firmato progetti come il Padiglione del Bahrein all’Expo 2025 a Osaka, il Serpentine Pavilion 2023 e gli Ateliers Hermès in Normandia. Attualmente si sta occupando del rinnovo del Western Range Galleries del British Museum del padiglione permanente del Qatar alla Biennale di Venezia. Ghotmeh è l’unica architettura presente nella lista di quest’anno, che tra gli altri comprende anche attori, cantanti, personaggi dello sport e del mondo degli affari.
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Hyundai Seoul department store, Seoul, Korea
Il retail come destinazione
Ian Hendricks, direttore creativo di Central Pattana, società immobiliare thailandese, proprietaria di centri commerciali, ha presentato al FIND Global Summit di Singapore una visione innovativa del retail: trasformarlo da semplice spazio di vendita in “destinazione” culturale, narrativa e comunitaria. In Asia, spiega Hendricks, i centri commerciali emergono come luoghi ibridi che integrano commercio, cultura e comunità. Con un focus sul consumatore, rappresentano veri e propri ambienti immersivi che combinano narrazione architettonica e strategia esperienziale
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Starck Barrel, Duravit, design by Philipe Starck
Philippe Starck e i suoi 10 progetti più celebri
Philippe Starck, nato a Parigi nel 1949 da padre ingegnere aeronautico, è uno dei più prestigiosi e celebri designer del nostro tempo. La sua curiosità, creatività e propensione alla sperimentazione emerge sin dalla sua tenera età: dagli albori della sua carriera Starck progetta arredi gonfiabili, mobili in plastica trasparente, oggetti che sfidano la serietà del design tradizionale. Negli anni Ottanta ottiene riconoscimento internazionale, che lo consacra definitivamente: François Mitterrand gli commissiona il rinnovo degli appartamenti dell’Eliseo. La produzione di Starck è eterogena, dalle lampade alle sedute, fino ad arrivare a elettrodomestici barche, ma anche superyacht, interni, oggetti quotidiani trasformati in icone. Tra i suoi progetti più famosi: la sedia trasparente Louis Ghost per Kartell (2000), la Gun Lamp di Flos (2005), yacht come Motor Yacht A e Sailing Yacht A, e più recentemente strutture come la Maison Heler per il Gruppo Hilton (2025).
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Villaggio Olimpico realizzato da SOM
Milano, completato il Villaggio Olimpico di SOM a Porta Romana
A Milano è stato completato a Porta Romana il Villaggio Olimpico realizzato da SOM (Skidmore, Owings & Merrill), con interni progettati da COIMA Image e paesaggio di Michel Desvigne. Il complesso ospiterà gli atleti durante i Giochi Milano‑Cortina 2026, per poi trasformarsi nel più grande studentato in edilizia convenzionata d’Italia: 1.700 posti letto e servizi per una comunità internazionale. Il progetto si inserisce nella rigenerazione dell’ex scalo ferroviario Scalo Romana, che ospiterà oltre 2.000 residenti, 6.000 lavoratori e numerosi spazi commerciali e pubblici.