Humberto Campana
Speaker
Humberto Campana (1953) con il fratello Fernando (1961) ha fondato nel 1984 Estudio Campana che ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua progettazione di mobili e i suoi pezzi intriganti.
Nel 2019 lo studio ha festeggiato i suoi 35 anni di attività, durante i quali ha consolidato la propria fama come pioniere del cosiddetto disruptive design, dando vita nel suo settore a un linguaggio rivoluzionario. Profondamente radicato nella cultura e nelle tradizioni brasiliane, il lavoro dei fratelli Campana è animato da valori universali come la libertà e la dignità umana, e ricerca una propria identità attraverso le esperienze della vita. Incorporando l’idea di trasformazione e reinvenzione, il loro processo creativo nobilita materiali della quotidianità, introducendo nel design non solo la creatività, ma anche tratti specificamente basiliani – il colore, la mescolanza, il caos creativo – e il trionfo delle soluzioni semplici, il tutto in modo artistico e poetico.
Dalla sua sede a São Paulo, lo studio Campana è alla costante ricerca di nuove strade per il design: dalla realizzazione di mobili all’architettura, alla progettazione del paesaggio, alla moda, alla scenografia e ad altro ancora. Costruisce ponti e instaura dialoghi in cui lo scambio di informazioni è contemporaneamente fonte di ispirazione. Lavorando in collaborazione con diversi marchi e diversi settori produttivi e creando legami con comunità e artisti di tutto il mondo, i Campana mantengono vitale il loro repertorio. Projects 66, a cura di Paola Antonelli, è stata la loro prima mostra internazionale assieme ad Ingo Maurer al MoMA di New York nel 1998. L’idea della mostra era di mettere insieme due designer dal background molto diverso che condividessero una stessa poetica. Con la sedia Vermelha (sempre nel 1998), i fratelli hanno suggellato la loro prima collaborazione con Edra, in Italia.
Da allora, ogni anno sono stati lanciati nuovi prodotti e progetti in collaborazione con marchi internazionali come Alessi, Artemide, Baccarat, Bernardaud, Bisazza, Edra, Fendi, Ghidini 1961, H. Stern, Lasvit, Lacoste, Louis Vuitton, Melissa, Venini, Vibram (tra gli altri). Nel 2002, Estudio Campana ha cominciato a realizzare una sua propria linea di edizioni limitate e pezzi unici, fatti a mano nel suo atelier di São Paulo. Queste edizioni speciali sono rappresentate da gallerie internazionali come Friedman Benda di New York, Carpenters Workshop a Londra e San Francisco, la Galleria Giustini/Stagetti di Roma e Firma Casa di São Paulo. La progettazione di interni, l’architettura e la progettazione del paesaggio sono diventate sempre più importanti nel portfolio di Estudio Campana: il Café Campana al Musée d’Orsay (Parigi), il caffè dell’Opera di São Paulo, il New Hotel di Atene, l’atrio, lo shop e l’auditorium dello Stedelijk Museum di Hertogenbosch, la Iniala Beach House a Phuket, lo store di Aesop e quello di Sarah Chofakian a São Paulo, i negozi Camper di Berlino, Barcellona, Londra, Firenze, Saragozza, New York, São Paulo, le scenografie per l’edizione estiva della settimana della moda di São Paulo (2013), sono solo alcuni dei suoi lavori nel campo del design di interni e dell’architettura.
Tra i progetti di spicco nell’architettura del paesaggio ci sono i giardini della agenzia pubblicitaria J. Walter Thompson e la facciata della galleria e dello showroom di Firma Casa a São Paulo, ma anche la cattedrale di bambù dell’Hotel Fazenda Catucaba a São Luiz do Paraitinga. Tra le loro sculture urbane e i loro progetti di arte pubblica ricordiamo l’installazione del John Madejski Garden al Victoria & Albert Museum di Londra (2007), La Gloriette per Veuve Clicquot al Salone del Mobile di Milano (2010), l’installazione Brachina alla Design Week di Pechino (2012), la scultura urbana del Building Habitarte a São Paulo, e l’installazione Sleeping Piles al Fuorisalone (2019).
Nel campo della moda, i Campana hanno firmato una collezione per il gioielliere brasiliano H. Stern (2001). Da quindici anni collaborano con Melissa alla realizzazione di calzature e accessori. Nel 2009 e 2012 hanno realizzato reinterpretazioni della tradizionale polo LACOSTE in edizioni esclusive. Hanno creato anche il baule da viaggio Maracatu, la sedia a dondolo Cocoon, il divano Bomboca e la sedia Bulbo per la serie Objets Nomades di Louis Vuitton a partire dal 2012, introducendo pezzi nuovi ogni anno.
Tra le collaborazioni artistiche vanno ricordate la creazione dei costumi per il balletto Virtually There ospitato da Performa Visionaries al Mana Contemporary del New Jersey (2016), le scenografie e i costumi per lo spettacolo Metamorphose al balletto nazionale di Marsiglia (2007) e le scenografie per il musical Peter and the Wolf, presentato al Guggenheim Museum di New York (2008). La percezione sorprendente di cosa vada considerato ‘normale’ e ‘triviale’ è stata alla base di un certo numero di mostre. Humberto e Fernando hanno curato la mostra Jardim de Infância (Kindergarten) al Museu de Arte Moderna di São Paulo (2009) e la mostra Campana Brothers Select, con una selezione di opere dalla collezione permanente del Cooper-Hewitt Museum di New York (2008).
I pezzi di Estudio Campana fanno parte della collezione permanente di prestigiose istituzioni culturali come il Centre Pompidou e il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, il MoMA di New York, il Museo di Arte Moderna di São Paulo e il Vitra Design Museum di Weil am Rhein.
Oggi i fratelli Campana sono nella lista di Interni degli architetti più influenti e iconici (2018). Nel 2015 e 2014 Wallpaper li inseriva nella lista dei 100 più importanti e 200 maggiori professionisti del design. Nel 2013 erano nella lista della rivista Forbes delle 100 personalità più influenti del Brasile. Nel 2012, Fernando e Humberto Campana sono stati nella selezione per il premio Colbert di Parigi; sono stati omaggiati alla Design Week di Pechino; hanno ricevuto l’Ordine al merito per la cultura a Brasilia e il ministero francese delle arti e della cultura li ha insigniti dell’Ordine delle Arti e delle Lettere; sono stati eletti designer dell’anno da Maison & Objet a Parigi. Nel 2008 hanno ricevuto il premio designer dell’anno di Design/Miami.