FRISÉE TAVOLI

Per l’inedita combinazione tra legno e cuoio, Marimba è una novità nella collezione Billiani.

La collezione di sedie, sgabelli e lounge Edelweiss nasce dalla volontà di Philippe Bestenheider di confrontarsi con la materia legno.

Una sedia solida e rassicurante, caratterizzata dallo schienale avvolgente che termina con due tagli decisi, ispirati alle punte di una stella.

Nella sedia in legno Doll, primo progetto di Emilio Nanni per Billiani, l’essenzialità si esprime con garbo e morbidezza.

Frisée è una collezione che associa alla solidità del legno una frivolezza ironica e gioiosa.

Tra i tanti dipinti di Vincent van Gogh ce n’è più di qualcuno che raffigura sedie.

Spy è una collezione ampia e completa di sedie, poltrone, tavoli e tavolini. Leitmotiv è il disegno della gamba, che si assottiglia in punta e si presenta leggermente svasata.

Cristina Celestino disegna una collezione lounge dalle forme morbide e armoniose.

I volumi tondeggianti sono alleggeriti dalla base in legno lavorato, cifra stilistica di Billiani.

Archetype-A è una sedia in legno disegnata da Mario Alessiani che celebra le origini e il saper fare dell’azienda.

Linee morbide e geometrie semplici descrivono i contorni della collezione Veretta, caratterizzata dall’anello in legno di faggio massello curvato che cinge la seduta e incastona lo schienale.

La collezione Puccio si è sviluppata a partire da una riflessione sugli sgabelli da mungitura, sedute senza design né designer che per la loro funzionalità hanno superato senza cambiamenti il pa

Fratina è ispirata alle classiche sedie con sedile in paglia palustre.

Billiani si apre al mondo dell’imbottito con una ricca collezione che include sedia, poltroncina, lounge, sgabello, divanetto, pouf, panca e tavolo.

Flow è un piccolo compendio di storia della sedia, l’unione perfetta fra tradizione italiana ed estetica scandinava degli anni Cinquanta e Sessanta.

Harry’s è una collezione che trova la sua naturale collocazione negli spazi all’aperto.

Nella sedia e nella lounge Fleuron di Constance Guisset, la razionalità del disegno, ispirato all’idea di un contrafforte che rinforza un muro, incontra la morbidezza della linea curva.