Lissoni Outdoor Collection – Stool/Low table

Riscaldata da colori e texture, la Florence Knoll Collection è una traduzione in scala ridotta del ritmo e delle proporzioni dell'architettura moderna di metà secolo.

Quest’anno Lissoni decide di puntare sugli arredi per esterni e crea un’inedita collezione outdoor che rispecchia il suo stile sobrio ed elegante.

Biboni si relaziona al corpo umano esattamente come l’architettura dei suoi autori modella lo spazio, giocando con volumi, vuoti e curve.

Tratto distintivo della collezione sono le linee semplici che sposano proporzioni snelle e materiali industriali.

Charles Pfister ha progettato nel 1971 una collezione di divani dalle proporzioni solide che la rendono un caposaldo dell’azienda, esempio di artigianato e design senza tempo.

Un vero trionfo di arte e tecnologia: la collezione Pedestal riunisce l'attitudine più scultorea di Saarinen ("Dopo tutto, Eero è prima di ogni altra cosa uno scultore", amava dire Florence) e la s

Progettato nel 1930, il Barcelona couch condivide la stessa semplice eleganza dell'omonima seduta lounge.

Una collezione che rappresenta l'espressione di un linguaggio contemporaneo con un chiaro richiamo alla tradizione e alla classicità, con un'attenzione particolare alla sostenibilità nell'uso di ma

Matic, innovativo sistema di divani componibili disegnato da Piero Lissoni e concepito come una piattaforma sospesa nel vuoto, via di mezzo fra isola e architettura.

La collezione Panoramic è accompagnata da un tavolino dal piano circolare stampato in cemento.

Quest’anno Lissoni decide di puntare sugli arredi per esterni e crea un’inedita collezione outdoor che rispecchia il suo stile sobrio ed elegante.

Un nuovo divano multifunzione dalle linee fluide che cambia a seconda dello spazio in cui è inserito ma che mantiene inalterati comfort e raffinatezza.

Gli arredi realizzati da Saarinen per Knoll includono la famosa e rivoluzionaria collezione di tavoli e sedie con base a piedistallo del 1957, adesso con un’altezza d’archivio rieditata. 

Biboni si relaziona al corpo umano esattamente come l’architettura dei suoi autori modella lo spazio, giocando con volumi, vuoti e curve.

Nel 1966, l’architetto e designer Warren Platner trasforma semplici barre di metallo in arredi scultorei, unendo centinaia di fili in metallo ad una struttura circolare.

Un sistema componibile di contenitori e credenze, espressione di un'estetica rigorosa che punta sull'essenza materica della struttura in legno e dai piani in marmo, destinati a usi molteplici.