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Milano è una città con una vita segreta e nascosta all’interno di molti edifici spettacolari e la collezione Plano del designer spagnolo Miguel Reguero è una personale interpretazione architettonic

Un susseguirsi di linee verticali a rilievo, intagliate a mano, è interrotto da rettangoli di colori diversi, che come tessere impreziosiscono il rigore del disegno di base.

Nella collezione Profumo, disegnata da Marta Giardini, vibranti tonalità di colore in seta di bambù e morbida lana disegnano soggetti d’ispirazione botanica attraverso un’antica lavorazione artigia

Nella nuova collezione Mimesis i classici manti di animali esotici sono rivisitati in maniera evocativa.

Realizzata con vecchi tessuti di canapa sovratinti, la collezione Nomadismi disegnata da Elena Caponi è interamente prodotta in Turchia.

Nella collezione Wooland, progettata dallo studio di Elena Caponi, il fascino emanato dai disegni millenari dei tappeti berberi si trasforma in un oggetto che evoca lontani scenari; tappeto come il

I tappeti della collezione Touch sono degli eleganti monocromatici in viscosa, morbidi al tatto e con un effetto sfumato sui lati corti a sottolineare l’artigianalità del prodotto con un dettaglio

Questa collezione prende ispirazione da una delle più antiche tecniche di tintura per i filati: l’Ikat.

La collezione Berber si ispira alla tradizione dei tappeti marocchini reinterpretando questi antichi capolavori attraverso l’uso del colore, creando un effetto inaspettato.

Una collezione atemporale, trasversale che deve il suo successo al rimando ad ibride suggestioni.

L’individuo, nell’esplorazione della realtà, fonde dati percettivi provenienti dalla funzione visiva con quelli provenienti dalla funzione tattile. 

La collezione Sombra, progettata dal designer Miguel Reguero, celebra l’incontro tra architettura e natura.

Con Terrazze continua la collaborazione tra Mohebban ed Elena Caponi, iniziata con la collezione Nomadismi.

La collezione Vintage presenta vecchi tappeti annodati a mano dal design tradizionale rivisitati in chiave moderna attraverso un processo di trasformazione.

Vecchi tappeti anatolici, di età compresa fra 20 e 50 anni, vengono decolorati e tinti, tagliati in riquadri di diverso formato ed infine cuciti assieme a mano in un Patchwork.