Tokyo Ride, Ila Bêka & Lemoine, 2020
Pad. 2 e Pad. 4 - Arena
in collaborazione con Milano Design Film Festival
Un film in bianco e nero, in stile road movie. Alla guida di un’auto vintage, la mitica Alfa Romeo Giulia, c’è Ryūe Nishizawa, uno degli architetti giapponesi più talentuosi e rinomati della scena che, per una giornata intera, ci conduce tra la frenesia delle strade di Tokyo, sua città natale. Il co-fondatore dello studio SANAA mostra edifici che l’hanno influenzato in questi anni, oltre a siti storici a cui è particolarmente legato, e fa anche una sosta nello studio e nella (bellissima) casa della sua socia Kazuyo Sejima. Il film restituisce l’atmosfera amichevole e la spontaneità di questa esperienza in giro per Tokyo. Lungo la strada Ryūe rivela la forte relazione che ha con la sua città, il suo modo di pensare e di progettare, ma anche le sue grandi passioni. Ama le composizioni di Verdi e l’Italia e distingue l’architettura oceanica (giapponese) dall’architettura europea e cinese in un modo unico e suggestivo: la prima è verbo, fluida, mutevole e soggetta al tempo che scorre, l’altra è sostantivo, stabile e ferma.