La nuova identità architettonica dell’Arabia Saudita si basa sull’incontro tra innovazione e tradizione, sostenibilità e valorizzazione del paesaggio. Vi raccontiamo questa visione attraverso una selezione di progetti costruiti da studi internazionali
 
10 temi per 10 libri. Le novità dell’editoria italiana e internazionale
 
750 disegni di Tadao Ando, i taccuini di Zanuso e Mulas, il sistema idrico di NYC. Poi, l’estetica spaziale, i Big Data, il packaging, Milano, gli scatti di Almodóvar e, immancabili, architettura e natura.
MONOGRAFIA
“Tadao Ando. Sketches, Drawings, and Architecture”, Art Edition, Taschen
in inglese, francese e tedesco
"Voglio condensare l'intento progettuale in un unico disegno. I disegni sono le parole di un architetto". Tadao Ando racconta sé stesso e il suo processo creativo, dagli esordi negli anni '70 ai progetti più recenti, attraverso una selezione di 750 schizzi, disegni, modelli e progetti tecnici. Un viaggio immersivo alle fonti dell’attimo ispiratore raccolto in un’edizione a tiratura limitata – con tanto di schizzo originale autografo della Row House a Sumiyoshi – presentata in un cofanetto di quercia pensato dallo stesso architetto e fatto realizzare in Italia. 7,52 kg di meraviglia!
 
Tadao Ando. Sketches, Drawings, and Architecture”, Art Edition, Taschen
SOSTENIBILITÀ
“Living Together” di Sonal Mithal e Akshar Gajjar, in collaborazione con Schweizerischer Nationalfonds (SNF), Birkhäuser
in inglese
Ripensare l’architettura oltre la sua funzione di servizio. Un invito ad abbracciare un approccio olistico ed ecologico, dove il progetto diventa alleanza multispecie e pratica di coesistenza sostenibile. Gli autori esplorano, infatti, l’idea di un’architettura capace di creare alleanze tra esseri umani, piante e altre forme di vita, mettendo in discussione i valori tradizionali di progresso, monumentalità e permanenza. L’architettura diventa così terreno di convivenza, dove l’ascolto dei bisogni delle diverse specie può tradursi in soluzioni più sensibili e sostenibili. Un libro che parla a chi immagina un futuro in cui l’abitare non è solo umano, ma condiviso.
 
“Living Together” di Sonal Mithal e Akshar Gajjar
ARCHITETTURA
“Trees, Time, Architecture!” di Andjelka Badnjar Gojnić, Kristina Pujkilović, Ferdinand Ludwig, Andres Lepik, Park Books
in inglese e tedesco
Catalogo dell’omonima mostra all’Architekturmuseum di Monaco, il volume affronta il rapporto tra alberi, tempo e architettura ripensando il costruire in relazione ai processi naturali. In un’epoca di crisi climatica ed esaurimento delle risorse, gli alberi diventano protagonisti di questa nuova visione, non più elementi decorativi o materiali da costruzione, ma organismi viventi e partner di progetto. Al centro il “baubotanik” – la pratica del costruire sugli alberi – che unisce architettura e botanica in una dimensione sperimentale e poetica. L’architettura, quindi, non più come oggetto finito, ma processo in evoluzione e organismo ibrido che vive e si modifica nel tempo.
 
“Trees, Time, Architecture!” di Andjelka Badnjar Gojnić, Kristina Pujkilović, Ferdinand Ludwig, Andres Lepik
DESIGN
“Space Age Design” di Peter Martin, teNeues
in inglese e tedesco
Un coffee-book sull’estetica dell’era spaziale, compresa tra il lancio dello Sputnik nel 1957 e il disastro dello Challenger Space Shuttle quasi trent’anni dopo. Dai mobili iconici all'architettura d'avanguardia, il libro offre una panoramica dei momenti salienti di un periodo di ottimismo, innovazione ed energia creativa che ha coniugato tecnologia, design, arte e moda dando vita a una vera e propria produzione “stellare”. Dal divano Marshmallow di George Nelson ai mobili Space Age di Joe Colombo alle icone della Tulip, Ball ed Egg Chair, fino alle lampade Luna Verticale di Gio Ponti e Atollo di Vico Magistretti, il mondo del design ha catapultato il look futuristico dello spazio nelle vite quotidiane.
 
Space Age Design - Icons of the Movement, Peter Martin, teNeues 2025
ARTE CONTEMPORANEA
“Seeing the Unseeable” di Julie Joyce, Stephen Nowlin, Hyesoo Christina Valentine, ArtCenter College of Design, Pasadena, Hirmer Publishing
in inglese
Un volume e una mostra che esplorano come i dati, materia invisibile e onnipresente del nostro tempo, possano trasformarsi in linguaggio artistico e visivo. Nato all’ArtCenter College of Design di Pasadena il progetto riunisce sedici artisti e designer internazionali impegnati a interpretare il fenomeno dei Big Data e la crescente influenza della loro visualizzazione nella cultura contemporanea. Attraverso opere realizzate negli ultimi vent’anni – tra arte digitale, design e artigianato – si evidenzia come l’informazione possa diventare strumento di espressione, critica e, anche, meraviglia. Un invito a riflettere sul suo impatto sociale e percettivo, offrendo nuove prospettive sul rapporto tra uomo e macchina.
 
 
 
 
 
 




 
 
