Come un film. I 90 anni di Made in Italy nel libro “Molteni Mondo”

Testo di

Molteni&C, Flagship Stores - Ph. Jeff Burton

Edito da Rizzoli New York, nelle sue 416 pagine, questo volume curato dal giornalista Spencer Bailey, con l’art direction di Beda Achermann e gli scatti di Jeff Burton, ripercorre la storia dell’azienda fondata a Giussano nel 1934

Le origini di pezzi di design intramontabili sono spesso accompagnate da storie che vale la pena raccontare. Molteni&C, azienda italiana fondata a Giussano nel 1934 da Angelo e Giuseppina Molteni e ancora oggi guidata dalla famiglia Molteni, ha scelto di farlo attraverso il libro di 416 pagine Molteni Mondo. An Italian Design Story, edito da Rizzoli New York, curato da Spencer Bailey, noto giornalista culturale statunitense con l’art direction di Beda Achermann e le fotografie di Jeff Burton.

“Il 2024 segna il novantesimo anno di attività della nostra azienda. Studiandone la storia, ci siamo resi conto che coincide con la storia del design italiano,” afferma Carlo Molteni nella nota stampa dedicata al progetto. “Comincia nel 1955 in Brianza con la prima Selettiva di Cantù, promossa anche da mio padre Angelo – una mostra che in giuria aveva architetti del calibro di Gio Ponti, Alvar Aalto e Carlo De Carli, e ha diffuso nel territorio la conoscenza del design. In questo anno così importante, vogliamo condividere il nostro obiettivo per il futuro: diffondere in tutto il mondo la cultura del vivere di qualità”.

Il libro raccoglie profili e opinioni di alcuni dei principali designer che hanno collaborato con l’azienda dal 1934, tra cui Foster and Partners, Luca Meda, Aldo Rossi, Tobia Scarpa e Patricia Urquiola. Il volume invita a entrare nel mondo di Molteni&C attraverso un’intervista a Vincent van Duysen, direttore creativo dal 2016, una riflessione personale di Jean Nouvel sulla creazione della storica collezione Less (1994), una serie di saggi che esplorano la storia dell’azienda, i suoi archivi e la sua ascesa alla ribalta internazionale e una postfazione del libro firmata dall’architetto premio Pritzker Jacques Herzog. Nelle pagine del libro trovano spazio storie di pezzi iconici come la cassettiera MHC.1 di Werner Blaser del 1955 e la libreria MHC.2 di Yasuhiko Itoh del 1959.

La struttura editoriale è articolata come le scene di un film, che esplorano i diversi soggetti con le fotografie di Jeff Burton raccontate dai testi di Spencer Bailey, Maria Cristina Didero, Salvatore Licitra Emma Leigh Macdonald, Ali Morris, Francesca Picchi, Harriet Thorpe, Janelle Zara. “La sede Molteni ricorda un set di Hollywood della Paramount Pictures: c’è qualcosa di cinematografico e ‘luci-camera-azione’. In continuo movimento...” dichiara Bailey nel libro. I capitoli spaziano dal Molteni Compound – l’insieme di showroom, uffici, spazi produttivi, luoghi fisici e virtuali in cui vivere l’esperienza del mondo del design sotto il profilo storico, culturale, progettuale, produttivo e commerciale –, al Molteni Museum, passando per l’Archivio, la Produzione, fino ad arrivare a un focus su Gio Ponti, attraverso un tuffo nei Gio Ponti Archives.

Oggi il Gruppo Molteni si avvale delle sinergie tra le aziende Molteni&C, UniFor, Citterio, ed è oggi presente in oltre 100 paesi, con oltre 700 punti vendita e 100 Flagship Store.