Icone. Mito, storie e personaggi del design italiano
Un ritratto corale del design Made in Italy e della sua affermazione mondiale narrata attraverso le storie di dieci grandi imprese italiane del design.
Leggendo il titolo, Icone, per una frazione di secondo ci si lascia fuorviare e ci si immagina il racconto di quei prodotti di design che hanno reso celebre il Made in Italy in tutto il mondo. Basta, invece, uno sguardo al sottotitolo e alle prime pagine di questo agile volume, per cogliere come, per una volta, non ci si stia riferendo a oggetti, bensì alla componente umana del progetto. Alle imprese italiane. Tutte (non a caso) familiari. Icone di Giovanna Mancini, giornalista del Sole24Ore, è il racconto preciso e puntuale di chi, quei prodotti, li ha immaginati, fortemente voluti e poi realizzati. E continua, ancora oggi, a progettarli. Non una, bensì dieci storie che fungono da paradigma di come sia nato, si sia sviluppato e si stia proiettando verso il futuro il “saper fare” italiano.
Le vicende di Alessi, Artemide, B&B Italia, Caimi Brevetti, Cassina, Driade, Gufram, Kartell, Molteni&C, Zanotta si dipanano nel tempo e nello spazio attraverso il registro dell’inchiesta giornalistica che, con approccio appassionato e personale, ci restituisce appieno il senso profondo che diamo al termine icona. Una storia a più voci che rivela fil rouge comuni: fondatori come personaggi del mito, intuizioni geniali sostenute da continua ricerca e sperimentazione, forme e materiali spesso dirompenti e pionieristici, ricerca spasmodica di qualità e tecnologie di produzione sempre up-to-date. Il tutto immerso in un contesto storico, culturale e sociale che si è evoluto con e soprattutto grazie a quelle stesse aziende.
Ciò che rimane più impresso, dopo questa breve ma intensa lettura, è proprio quella tensione, quasi romantica, verso l’eccellenza, che tutti i protagonisti di queste pagine hanno avvertito, per la quale hanno lottato e grazie a cui le imprese italiane del design rappresentano un'eccellenza globalmente riconosciuta.
Prefazione di Domitilla Dardi, storica del design e curatrice EDIT Napoli, che individua la piazza quale metodo di condivisione di conoscenza che ha reso grande il design italiano, e intervista a Daniel Libeskind quale cammeo finale che sancisce “Design, lo scettro è ancora in mano italiana”.
Icone. Mito, storie e personaggi del design italiano
Giovanna Mancini
Ed. Luiss University Press
Collana: Bellissima