Inno al colore
Poltrone, sedie, pouf, madie, tavoli, appendiabiti, collezioni outdoor si vestono di cromie vivaci, donando ad ogni ambiente una grande forza espressiva.
Tra i trend emersi nelle nuove proposte del “supersalone” c’è il colore. Protagonista assoluto di molti pezzi di design, capace di suscitare emozioni e assumere anche un ruolo simbolico. Oggi il colore non è soltanto una percezione o qualità delle cose, ma una categoria psicologica che esiste insieme al modo di produrlo, di diffonderlo e di narrarlo. Attivatore di positività, trasmette comfort, senso di benessere e stimola la creatività. Così, tinte vibranti e decise raccontano l’anima e la personalità di chi vive lo spazio. Ecco un’anteprima dei pezzi più iconici.
Maximus di Bla Station (Pad 02 – Stand K 20)
Leggera e morbida, come un mobile da fumetto, Maximus di Bla Station è la poltrona progettata da Johan Ansande, che attraverso la tecnica 3D intende esplorare un materiale classico, il legno, in chiave contemporanea. Nasce quindi un pezzo dalle forme arrotondate dove sia la seduta che lo schienale sono realizzati con due pezzi di frassino rovesciati; e anche le gambe sono in legno massiccio. Disponibile in legno laccato trasparente e in una scelta di colori: nero e rosso.
Margherita di Edra (Pad 02 – Stand C 16)
Si mostra imperante la poltrona Margherita di Edra, disegnata da Jacopo Foggini, ma al tempo stesso dall’aspetto leggero, grazie al policarbonato con cui è realizzata. Presenta un’estetica slanciata con linee arrotondate. La scocca, fatta interamente a mano, poggia su un piedistallo di forma conica, che consente la rotazione. Straordinaria è anche la sua capacità di giocare con la luce, assumendo sfumature e lucentezza diverse quando viene collocata vicino a sorgenti luminose.
Storet di Acerbis (Pad 02 – Stand D 26)
In rosa la cassettiera Storet di Acerbis che incarna il tocco magico e visionario delle creazioni di Nanda Vigo. Un prodotto che riflette i progressi odierni della produzione: l’artigianale lavorazione del legno enfatizza infatti la decennale competenza dell’azienda nella tradizione ebanista. Realizzata in legno di frassino, la struttura verticale è arricchita da cassetti laccati lucidi, donando agli ambienti un forte segno personalità.
Simoon di Glas Italia (Pad 02 – Stand F16)
Ametista e topazio scuro sono i colori scelti per la collezione di tavoli bassi in vetro Simoon di Glas Italia, firmata da Patrizia Urquiola. Il progetto si basa su geometrie semplificate che danno vita a costruzioni dalle linee essenziali e definite, mettendo al centro il materiale. Piccole architetture dove la sperimentazione ha condotto verso un vetro-non-vetro, incollando a UV lastre di cristallo extralight, con la superfice rivestita da una speciale graniglia, ottenuta da vetro di Murano riciclato e tritato.