Condivisione: la ricetta per la sostenibilità
Nella sua rubrica “Design filosofico” sul giornale online brasiliano Gazeta Do Povo, l’autore Pedro Franco racconta della sua partecipazione all’evento speciale del Salone del Mobile di Milano, a settembre, mettendo l’accento sulla sua esperienza di condivisione come stile di vita.
L’autore della rubrica “Design filosofico” sul giornale online brasiliano Gazeta Do Povo, Pedro Franco, è stato a Milano a settembre “per partecipare nuovamente al maggiore evento mondiale del design: il Salone del Mobile di Milano”. Della sua esperienza nella città racconta soprattutto del suo lavoro “nomade”, di uffici, mezzi di trasporto e case in condivisione.
Franco fa una riflessione generale: “Il futuro della buona sostenibilità è necessariamente permeato di condivisione. Qualcosa che non è così semplice da capire (e da accettare) per i membri della vecchia guardia, con i valori di un tempo. Dai millennial in poi, le nuove generazioni hanno invece la condivisione al centro. Fa già parte della loro vita (bene!)”.
La condivisione è già presente nella natura e nella storia: è l’equilibrio tra le forze gravitazionali dei pianeti, è la rete delle radici delle foreste, è il Dasein di Heidegger – di cui l’uomo come essere individuale fa parte –, è il concetto che Victor Papanek studia nel suo libro Design for the Real World: Human Ecology and Social Change. Cinquant’anni fa Papanek si chiedeva: in una piccola città della Florida, è necessario che tutti abbiano un tosaerba? O non sarebbe più sostenibile averne solo pochi esemplari da mettere a disposizione di tutti?
Da allora, il pianeta ci ha fatto chiaramente capire che le risorse non sono inesauribili e l’inquinamento ha serie conseguenze. “Forse la ricetta più efficace è condividere, consumando meno, per sopravvivere”, conclude l’autore.
Crediti
Testo originale: Pedro Franco
Foto: Getty Images
Rivista: Gazeta do Povo|PinÓ|Haus
Editore: Grupo Paranaense de Comunicação