Una conversazione con Anna Roscio, executive director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, partner dell’edizione 2025 del Salone del Mobile.Milano
Pierre-Yves Rochon ospite speciale al Salone del Mobile.Milano 2025

Pierre-Yves Rochon. Villa Héritage, Salone del Mobile.Milano 2025 ©PYR
Nei padiglioni 13 e 15, Villa Héritage rappresenta l’esperienza di A Luxury Way, proposta espositiva immersiva che celebra un abitare senza tempo
Il design è un processo creativo che attraversa le epoche, reinterpretando il passato e intuendo il futuro attraverso il linguaggio del presente. In questa prospettiva, la 63ª edizione del Salone del Mobile.Milano riflette sul progetto come linguaggio universale che connette epoche e culture, mescola tradizione e innovazione, promuove il dialogo tra passato e futuro quale motore per una cultura del design dinamica e innovativa, inserendo un nuovo percorso espositivo nei padiglioni 13 e 15, A Luxury Way.
Da qui, l’idea di commissionare all’architetto francese Pierre-Yves Rochon un’installazione che affermi l'importanza del tempo e dell’esperienza in una progettazione d’arredo ispirata alla tradizione ma reinterpreta attraverso una sensibilità contemporanea. L'obiettivo è quello di valorizzare l’eredità del passato e proiettarla verso il futuro. Camaleontico progettista e maestro dell’ospitalità di lusso, Pierre-Yves Rochon, alla guida dell’omonimo studio di interni, ha dedicato 45 anni alla ricerca del vero lusso assoluto, firmando interior prestigiosi per catene d’hotellerie come Four Seasons, Ritz, Fairmont, Waldorf Astoria e ristoranti per chef Michelin come Joël Robuchon e Alain Ducasse.
Per il Salone concepisce Villa Héritage, uno spazio in cui il design si fa idioma condiviso e senza tempo, capace di mettere in dialogo tutte le arti e di far riflettere sull’idea di trasmissione. Elegante ed evocativa, Villa Héritage ridefinisce il concetto di progetto d’interni, trasformandolo in un ponte che collega memoria e innovazione e dove il lusso non è solo estetica, ma un’esperienza multisensoriale fatta di armonia, cultura e suggestione senza tempo. La forma progettuale di Villa Héritage è il quadrato: l’installazione accoglie, invitando alla sosta e alla riflessione ed esprimendo una bellezza discreta, silenziosa, che si percepisce senza necessariamente essere spiegata. Ogni stanza è un capitolo di un racconto, dove il design si intreccia con le arti. C’è la camera bianca, dove la luce si fa cinema e la proiezione trasforma le superfici in poesia visiva. Il giardino d’inverno richiama i paesaggi italiani con tonalità verdi brillanti. Il salone rosso esplode in tutta la teatralità dell’opera italiana, mentre la biblioteca prugna invita a perdersi tra la letteratura, omaggio alle idee che hanno plasmato la nostra cultura. Al centro, il patio dedicato alla musica dove trova la sua naturale collocazione un pianoforte Alpange: le note suonate e i silenzi condivisi si trasformano in emozioni collettive. Villa Héritage non è solo un tributo al design, è una dichiarazione d’intenti: ogni dettaglio parla di eredità e innovazione, di passato che si rispecchia nel presente per immaginare il futuro.
Commenta Pierre-Yves Rochon: “L’eredità non è un vincolo; è una fonte di libertà. Comprendere e padroneggiare il lascito del nostro mestiere ci fornisce gli strumenti per reinventare e superare i confini del design. Villa Héritage celebra questa dinamica tra storia e creatività contemporanea e coinvolge tutti i sensi, offrendo un’esperienza in cui luce, texture e suono si uniscono per creare emozione. L’arte è la nostra eterna fonte di ispirazione, elevando il design a un dialogo senza tempo con l’umanità”.
Conclude Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano: “Villa Héritage celebra l'idea che il tempo sia un continuo flusso creativo, mettendo in risalto l'importanza di vivere e creare nel presente con una visione ampia e inclusiva del tempo. L’architetto Rochon ci invita a rallentare, osservare, ascoltare: gli spazi della villa suggeriscono una pausa, per ricordarci che la bellezza, quella autentica, supera ogni confine e si trasforma in un linguaggio universale capace di emozionare, ispirare e connettere”.
I dettagli del progetto Villa Héritage sono stati svelati a Parigi in occasione della tappa francese di “Salone, Milano and beyond”, il tour internazionale per raccontare le novità e promuovere la 63ª edizione, in programma dall’8 al 13 aprile a Fiera Milano, Rho.