Road to Salone 2024: networking, promozione e incontri con la stampa estera
L’abitare, inteso non solo come spazio domestico ma anche quello osservato e percepito vitale nella nostra quotidianità, è stato al centro del tour promozionale europeo del Salone del Mobile.Milano, che ha toccato temi cruciali come l’importanza della visione e dell’innovazione nel mondo fieristico, la cultura umano-centrica e inclusiva, il dialogo multidisciplinare e quello della responsabilità ambientale, economica e sociale
Obiettivo raggiunto, quello della prima parte del Road to Salone 2024, il tour internazionale dedicato alla promozione della 62a edizione del Salone del Mobile.Milano. Condividere le prime informazioni sulla prossima edizione, in programma dal 16 al 21 aprile 2024, incontrando i massimi esperti giornalistici della cultura dell’abitare, allargare il network scoprendo e invitando nuove testate, consolidare la fiducia dei media a fianco al Salone da molti anni e iniziare a costruire la narrazione del Salone in evoluzione: dalla trasformazione del layout e dei percorsi fieristici ai nuovi servizi e contenuti digitali, passando per il ritorno delle biennali di EuroCucina con FTK – Technology For the Kitchen e del Salone Internazionale del Bagno, fino ad arrivare alle celebrazioni dei 25 anni del SaloneSatellite.
Prima tappa Parigi, dove la conferenza stampa ha raccolto grande interesse e partecipazione dei media, grazie anche all’intervento di Patrick Jouin, acclamato designer, nonché uno dei primi partecipanti al SaloneSatellite, che, senza nascondere l’emozione e il riconoscimento, ha ricordato i suoi primi passi e l’incontro con la fondatrice e curatrice dell’evento Marva Griffin Wilshire, quale occasione insostituibile per un giovane designer. Conversando con il pubblico ha poi esplorato il concetto dell’abitare, in continua evoluzione, al passo con l’inarrestabile sviluppo tecnologico. L’evento ha coinvolto i più importanti caporedattori e design editor, da più di 20 testate diverse, dai rilevanti quotidiani francesi e gli speciali settimanali (Le Figaro, Le Monde, Les Echos, Madame Figaro), ai più diffusi mensili di design e architettura (AD France, AD China, Art&Decoration, Elle Decoration, Intramuros, Marie Claire Maison, Numero). Fondamentale, per i settori focus dell’edizione 2024, l’arredobagno e i mobili per la cucina, la partecipazione di Cuisines & Bains Magazine e Concept Bains, magazine verticali con un patrimonio di profonda conoscenza del mercato francese e dei trend dei due settori. Un valore aggiunto anche le riviste digitali Milk Decoration e Home Fashion News per la loro capacità di condivisione di contenuti più ampia e più veloce attraverso i canali social. La presenza internazionale è stata ulteriormente sottolineata dalla partecipazione di testate ospiti dal Belgio, Feeling Wonen, Gael Maison e Eigen Huis&Interieur e dalla svizzera Espaces Contemporains.
Il tour ha poi fatto tappa a Londra in una location più intima ed esclusiva, ospitando gli editor di 15 notevoli testate come Financial Times, The New York Times, Ming Pao, Wall Street Journal, Design Anthology, Disegno Magazine, ELLE Decoration, Anima, Wallpaper*, Dezeen, Cent Magazine, Jing Daily e Hypebeast. All’evento hanno partecipato inoltre i rappresentanti delle due testate italiane Corriere della Sera e INTERNI, così come diversi giornalisti freelance che hanno aggiunto prestigio all'evento. Questa atmosfera particolare ha favorito discussioni più approfondite e relazioni dirette. I talentuosi designer britannici Edward Barber e Jay Osgerby, invitati come special guests, hanno messo in risalto l'importanza di sperimentare, cercare nuove soluzioni e abbracciare l'innovazione. Concetti essenziali sempre al cuore della loro visione e un modo di approcciarsi al design, proprio come accade nel contesto più ampio del Salone del Mobile.
Della Germania, posizionata al terzo posto come destinazione dell'export dell'arredo italiano nel 2022, sono stati registrati oltre duecento giornalisti all'ultima edizione del Salone. Da cui la scelta naturale della terza tappa a Berlino, per incontrare la stampa tedesca e svizzero-tedesca e per condividere anche con loro le prime anticipazioni della prossima edizione fieristica. L’incontro berlinese ha entusiasmato una vasta platea di oltre 40 giornalisti provenienti da 35 testate diverse. Ha così registrato la presenza dei quotidiani e settimanali (Tagesspiegel, Welt am Sonntag, Zeit Magazin), così come ha accolto una significativa partecipazione di riviste di spicco nel settore living e architettura dell’abitare tra cui AD, H.O.M.E., ARCH+, Bauwelt, Detail, Jalag, Häuser, ICON, IDEAT, Good Life, Inside, Falstaff, RTL Living, Schöner Wohnen, insieme alle austriache Architektur.aktuell e Archi:talk. Anche il settore cucina e bagno, che registra una forte adesione delle aziende tedesche alle prossime biennali EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno, è stato ben rappresentato con la partecipazione di riviste specializzate come Küche & Bad Forum e Küchenhandel, Küchen News. Altrettanto importante per la loro capacità di copertura, è stata la presenza delle testate online come baunetz-id, Herzundblut, Journelles, Maison Palme e Stylepark. La generosa partecipazione del designer Konstantin Grcic ha portato calore e passione, mentre sottolineava l'importanza del design umano e l'impegno del Salone per la sostenibilità. L'incontro nella capitale tedesca ha dato conferma della notevole conoscenza dei media nei confronti del Salone del Mobile, desiderosi di vivere l'esperienza della prossima edizione della fiera.
Non è un caso che il percorso delle quattro capitali del vecchio continente si sia concluso a Copenhagen, designata Capitale dell'Architettura 2023, nonché culla del design scandinavo e mondiale, come ha voluto sottolineare Maria Porro nel suo discorso alla stampa incontrata in un luogo carico di storia e modernità. Tale scelta vuole enfatizzare la consapevolezza e l'impegno del Salone del Mobile.Milano nella transizione verso una gestione più sostenibile ed ecologica dell'evento fieristico, già certificato ISO 20121. La tappa di Copenhagen del Road to Salone 2024 è stata una prima assoluta nei paesi Scandinavi, rappresentando un momento unico di presentazione della Manifestazione fieristica a un gruppo di 25 giornalisti provenienti da 20 testate diverse. Tra le presenti, emergono i quotidiani Børsen e Sjællandske Nyheder Magazine e le riviste specializzate della progettazione di interni e del lifestyle scandinavo, tra cui Eurowoman, Luxury Aficionados Ark Journal, BO BEDRE, Bolig Magasinet, Byggeri + Arkitektur, RUM International, Tiny Atlas Quaterly, designbase.dk, e Kinfolk. L'evento ha rappresentato un'opportunità per coinvolgere anche le testate di settore dei paesi limitrofi. Hanno risposto all’invito i direttori e i giornalisti delle testate olandesi del settore bagno e cucina Keuken & Interieur Magazine e Keuken&Design, la finlandese Asum, l'edizione norvegese di BO BEDRE, le svedesi Nya Rum, Rum Hemma e Plaza, e attraversando il ponte che la collega con Danimarca, il rappresentante dei media svedesi Göteborgsposten, Sydsvenska Dagbladet e Form. I designer Luca Nichetto e Felicia Arvid, ospiti speciali di questa tappa, hanno infuso calore e ispirazione parlando di ibridazione, mobilità e nomadismo nel contesto della progettualità.
In tutte le tappe, l'entusiasmo generato dalla presenza e partecipazione attiva di giornalisti e di designer di fama mondiale, ha evidenziato il ruolo di guida del Salone del Mobile.Milano nel mondo del design e dell'arredamento. La sua straordinaria capacità di ispirare, innovare e generare legami a livello globale è stata chiaramente riconosciuta dalla numerosa design community che ogni anno ritorna a visitare i padiglioni a Rho. Il Salone, quindi, guarda avanti consapevole di rappresentare un appuntamento imprescindibile sulla scena internazionale del design, anticipando grandi sviluppi futuri.
Il tour proseguirà nel 2024 negli Stati Uniti e sarà la volta di Dallas (23 gennaio), New York (25 gennaio), Las Vegas (20 febbraio) e Chicago (22 febbraio). Le tappe in Nord America sono state progettate e coordinate con il supporto di Agenzia ICE, in collaborazione con le sedi locali di AIA (American Institute of Architects).