La convergenza tra il mondo dell’ufficio e quello dell'hospitality si fa sempre più marcata. Incarnandosi in proposte accoglienti e votate a momenti di relax
Doppio programma culturale al Salone del Mobile.Milano 2025

Bjarke Ingels, Architect, Founder and Creative Partner Bjarke Ingels Group; Oliva Sartogo, Co-Founder & Architect Lead VIV Arts - Ph. Giulia Copercini
Talk, tavole rotonde, masterclass e workshop con la partecipazione di professionisti di levatura internazionale. Tra nuove opportunità di business e riflessioni a 360 gradi sul futuro dell’architettura e sul ruolo della luce negli spazi
Con l’obiettivo di trasmettere conoscenze ed esperienze, scambiarsi idee, sollecitare riflessioni e ispirazioni attorno a opportunità e responsabilità imprenditoriali, il fitto programma culturale diretto di Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor del Salone del Mobile.Milano, si svolge dal 9 al 12 aprile tra l’Arena Drafting Futures (padiglione 14) e l’Arena The Forest of Space (padiglione 2).
La prima, realizzata da Formafantasma e sperimentata con successo la scorsa edizione, ospita anche per quest’anno il progetto Biblioteca del Salone. La seconda, progettata dall’architetto giapponese Sou Fujimoto, si configura come un laboratorio di conoscenza e innovazione per il futuro del lighting design.
“La foresta è una delle fonti di ispirazione più antiche per l’umanità - spiega Fujimoto - È uno spazio primordiale di incontro, esplorazione e scoperta. The Forest of Space rielabora questo concetto millenario, trasportandolo in un contesto fieristico contemporaneo e invitando il pubblico a riflettere su come vogliamo modellare il nostro futuro”.
Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives
Il programma Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives prevede Talk al mattino e Tavole Rotonde al pomeriggio, con interventi di personalità del calibro di Valeria Segovia, Bjarke Ingels, Lesley Lokko, Paolo Sorrentino.
Valeria Segovia - Design Director di Gensler a Londra, ha aperto il 9 aprile parlando di cambi di prospettiva. “È importante progettare per le persone” afferma Segovia, “abbiamo perso il senso di credere veramente che c'è qualcosa che vada al di là di ciò che possiamo toccare, vedere e ascoltare. È la sensazione dello spazio, l'energia della connessione con ciò che ci circonda, che porta vibrazioni”. Quello di Bjarke Ingels, è un invito alla riflessione su come materialità, tecnologia e interazione umana possono ridefinire il futuro dell’urbanistica. L’intervento di Lesley Lokko, ha messo al centro l’Africa, continente animato da un'energia creativa e da un'ambizione straordinarie.
A chiudere i Talk 2025, il 12 aprile, Paolo Sorrentino, Regista Premio Oscar interviene sul valore dell’attesa, tema del suo progetto installativo in Manifestazione.
Business e design
Le Tavole Rotonde pomeridiane hanno affrontato i temi cruciali per il business coinvolgendo professionisti ed enti internazionali: Eccellenze manifatturiere e Italian Style nel mondo a cura di Intesa Sanpaolo, The Business of Design: Global Perspectives on Trade, E-Commerce, and Distribution (10 aprile), The Business of Hospitality: Where Design Meets Functionality (10 aprile) con la partecipazione, tra gli altri, di Pierre-Yves Rochon, Fondatore e Global Design Director, PYR.
Un’Arena Forest of Space affollata, con un pubblico partecipe e concentrato, soprattutto per gli interventi del neurobiologo Stefano Mancuso e per la conversazione fra l’artista Robert Wilson e Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano, ha dato il via alla prima edizione di Light for Life. Light for Spaces. “Parliamo di un vero e proprio debutto che, grazie ai contributi di esperti del settore, ma anche di biologi e antropologi, indagherà il significato della luce in senso ampio”, afferma Carlo Urbinati, Presidente di Assoluce di FederlegnoArredo che nel suo saluto introduttivo aggiunge: “sono gli espositori i proprietari di questo show. Grazie a loro questo è possibile”. Una due giorni (10 e 11 aprile) articolata in 6 masterclass, 2 tavole rotonde e 2 workshop con venti voci internazionali. “Provengo da un background teatrale”, racconta Maria Porro nel suo saluto introduttivo: “quando ero una studentessa il mio ruolo era il ‘birillo’: dovevo stare in piedi tutta la notte sul palco per permettere al light designer di controllare che la luce fosse corretta. Un frame: inizi dal buio, con la luce disegni lo spazio e il tempo. Penso che quella del birillo sia un’esperienza, che ogni giovane designer dovrebbe fare. La luce è emozione. Non puoi predire un’emozione”.
Le declinazioni della luce
La Solar Designer Marjan van Aubel, fondatrice del Solar Movement, ha portato una riflessione sull’utilizzo diffuso della luce solare come forma di energia democratica. “Siamo illuminati dal sole ogni giorno e ovunque” spiega Aubel. “Tutto ciò che esiste sulla Terra è grazie al Sole. Nel futuro che vedo, tutti gli oggetti saranno alimentati a energia solare, in alcuni paesi è già realtà”. Nutrirsi di luce di Stefano Mancuso, pioniere della neurobiologia vegetale si - e ci - chiede: come l’uomo si può ispirare alle strategie adottate dalle piante per catturare la luce e trasformarla in fonte di benessere? “La fotosintesi è un processo miracoloso che prende la luce del sole - spiega Mancuso - e trasforma l’anidride carbonica in energia chimica, producendo una molecola di scarto che si chiama ossigeno. Un processo straordinario che rende possibile la vita”. “Se potessimo replicare artificialmente la fotosintesi - prosegue - risolveremmo molto. Sono solo cinque le persone nel mondo che la studiano, non perché è complessa ma perché è priva di interesse”. Di creatività e potere trasformativo del design ha parlato l’artista americano Robert Wilson, in dialogo con Maria Porro, Presidente Salone del Mobile.Milano. “La luce è fondamentale, è costruzione, tempo e spazio. Al mio primo giorno di studi di architettura ebbi la fortuna di ascoltare la lezione di Louis Kahn. Disse: ‘studenti iniziate con la luce’. Ebbe una profonda influenza su di me”. E, rispondendo alla domanda di Maria Porro su Mother, l’installazione presso il Museo della Pietà Rondanini al Castello Sforzesco: “ I grandi lavori sono sempre incompiuti. Michelangelo disse che La Pietà sarebbe stato il suo ultimo lavoro e che non avrebbe dovuto essere finito”. “È importante dare sempre al pubblico spazio per il sentire e per il vedere. Tempo per pensare, tempo per sognare”.
Il ruolo centrale della luce
La Tavola Rotonda: Light for Life ha visto il confronto tra esperti del settore chiamati a esplorare il ruolo centrale della luce nella vita quotidiana, elemento chiave del nostro equilibrio. Il workshop Transparency, Flexibility and Sustainability dedicato a un selezionato numero di lighting designer ha proposto un’analisi pratica e concreta, intrecciando tutti i temi, i concetti e le prospettive affrontati nella prima giornata.
Il presente e il futuro del lighting design
Se nella sua masterclass The Role of Light and Shadow in Architecture Kaoru Mende esplora il presente e il futuro del lighting design, in LIGHT. An Instrument of Life and Revelation Patrick Rimoux propone un approccio innovativo all'illuminazione architettonica, mentre Lonneke Gordijn di studio DRIFT approfondisce i processi creativi e le potenzialità della tecnologia a servizio di ambienti di vita in grado di attivare il cervello delle persone. In chiusura, e a integrazione dei temi e delle visioni della giornata, il workshop Temporary Light in Permanent Space: Creative lighting solutions for museums and exhibitions condotto da A.J. Weissbard, approfondisce gli aspetti tecnici, estetici e concettuali della progettazione illuminotecnica.
Il Salone in città
Infine, in città il Salone presenta Library of Light, l’installazione di Es Devlin ospitata nel Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera. Al Museo della Pietà Rondanini – Castello Sforzesco va in scena “Robert Wilson. Mother”. In Piazza della Scala, la seconda edizione di Design Kiosk, uno spazio temporaneo firmato DWA Design Studio che accoglie i protagonisti del mondo del progetto e una selezione di prodotti editoriali e oggetti di design.