Nuove tecnologie e luce vanno a braccetto quest’anno all’edizione numero 32 di Euroluce, la biennale dedicata all’illuminazione che accende l’edizione 2025 del Salone del Mobile.Milano
SaloneSatellite Award 2025: i vincitori

SaloneSatellite Award 2025 - Ph. Ludovica Mangini
La giuria ha decretato i quattro progetti vincitori tra oltre 130 candidati. Premiati perfezione esecutiva, sensorialità, essenzialità, tecnologia, ricerca, bellezza
Circa 700 partecipanti provenienti da 36 Paesi e 20 scuole di design per la 26° edizione del SaloneSatellite. Il tema di quest’anno è NUOVO ARTIGIANATO: UN MONDO NUOVO//NEW CRAFTSMANSHIP: A NEW WORLD.
“L’artigianato è essenziale per il progresso e cruciale anche nel mondo odierno alimentato dall'intelligenza artificiale e dalla stampa 3D”, sottolinea Paola Antonelli. “Non è solo un modo per comprendere la cultura materiale di altri popoli. Poiché spesso viene distillata nel corso dei secoli, contiene anche un’antica saggezza riguardante la natura e la sopravvivenza, offrendo così lezioni collaudate e affidabili sulla sostenibilità. Quando i materiali e le tecnologie sono nuovi di zecca, inoltre, la capacità di realizzare, a mano, è necessaria per guidare l’innovazione”.
Il SaloneSatellite Award, alla 14° edizione, celebra il talento e la creatività dei giovani designer con tre premi ai quali va il trofeo realizzato da Daniele Basso in occasione dei 25 anni del SaloneSatellite, e una Menzione Speciale che, dal 2023, riceve il Róng design award.
Quest’ultimo consiste in un mese di residenza presso la Róng Design Library nel villaggio di Qing Shan, in Cina, la cui missione principale è preservare la conoscenza dell’artigianato tradizionale cinese e dei materiali correlati.
Róng Design Library è presente nello stand B31.
SaloneSatellite Award 2025: i nomi e le motivazioni della giuria
Menzione Speciale, Quibor (Juan Cortizo), Venezuela, cassa acustica Quibor Project, stand A09.
Motivazione: “Con l’aspetto biomorfo, di grande presenza espressiva, indica un nuovo possibile linguaggio delle tradizioni artigianali”.
“Sono particolarmente emozionata nel consegnare la menzione speciale a un giovane designer del Venezuela, il mio paese”, ha affermato Marva Griffin consegnando il riconoscimento.
"Ho lavorato molto duramente per questo progetto che nasce dalla mia tesi presso l’Università di design di Caracas. La forma è futuristica”, ha commentato un altrettanto commosso Juan Cortizo.
Primo premio: Super Rat (Kazuki Nagasawa), Japan, Utsuwa-Juhi Series, vasi e contenitori, stand B32
Motivazione: “Non si può restare indifferenti davanti alla bellezza di un oggetto-non oggetto, della presenza-non presenza degli oggetti. Vince l’aspetto simbolico della più eterea essenza del design”.
“Sono felice e commosso: non pensavo di essere selezionato, sono all’inizio di questo progetto, spero di diffonderlo nel mondo”, ha dichiarato Kazuki Nagasawa.
Secondo premo: Luis Marie, The Netherlands, Plissade, divisorio tessile, stand C21
Motivazione: “Si apprezzano la perfezione esecutiva, la reinterpretazione delle tecniche, lo studio dei colori e della sensorialità tattile. Nonché l’attualità dell’interpretazione contemporanea di un arredo antico”.
“Siamo onorati di aver ricevuto questo premio. Abbiamo lavorato a lungo, duramente, con passione e ambizione. Il paravento è realizzato con feltro e cotone che uniti insieme si rafforzano. Abbiamo giocato con i colori per enfatizzarne la qualità espressiva” commentano i designer.
Terzo premio: Riccardo Toldo, Italy, Fil Rouge, lampada a muro, stand C01
Motivazione: “Con la sua assoluta semplicità restituisce e cattura la magia di un gesto, combinando design, ricerca e ispirazione”.
“Il Premio è tutto merito di Marva – afferma Riccardo Toldo - senza di lei non sarei nemmeno qui; ha creato questo spazio per noi giovani. Per noi entrare nel Salone del Mobile è molto difficile. La lampada Fil Rouge si ispira a una leggenda: il filo rosso connette le anime fra due dita della nostra mano e quella dell’anima gemella. Tendendolo si accende l’amore ed è quello che ho cercato di fare con questa lampada”.
La Giuria internazionale, guidata, fin dalla prima edizione, da Paola Antonelli, senior curator Department of Architecture and Design and Director, Research and Development del Museum of Modern Art, MoMA (New York) è composta quest’anno da: Michael Anastassiades - designer; Greta Arcila - founder and CEO@Glocal_Design; Jean Blanchaert - contemporary art gallery, owner, curator and art critic; Giulia Foscari - architect, curator and activist; Una/Unless; Carolina Gismondi - architect, designer and creative director KooZA/rch; Hicham Lahlou - industrial global designer & interior architect, founder Africa Design Organization; Gianfranco Marinelli - president Federlegno Arredo Eventi; Luca Molinari - architect, curator and architecture critic; Samuel Ross - artist & designer; Nao Tamura – Designer; Marva Griffin Wilshire, founder Salone Satellite, Porzia Bergamasco, coordinatrice.
Tutti i prototipi candidati sono in mostra al padiglione 5, rinnovata nell’allestimento, anche quest’anno a cura di Ricardo Bello Dias in collaborazione con Hariadna Pinate.