Una casa di Ettore Sottsass alla Triennale Milano
Alla Triennale Milano è successo qualcosa di unico. Dopo quasi cinquantacinque anni dalla sua realizzazione, è stato allestito nel Palazzo dell’Arte il nucleo centrale di una casa realizzata nel 1967 da Ettore Sottsass Jr.
Nel 1967 Ettore Sottsass Jr. disegna per il signor Lana gli interni di un grande appartamento nel centro di Milano. Uno spazio molto sobrio ed elegante, generato da una partizione interna fatta di pareti rivestite di legno chiaro che donano alla casa una sensazione di calore domestico. Le note di colore sono date dai rivestimenti dei divani, non in pelle, non di lusso, ma realizzati con tessuti blu e rosa. «La parte centrale con i divani è fatta in modo che ci si sente molto riparati, ci si può isolare, si possono fare discorsi molto tranquilli, ascoltare la musica del giradischi (che è nell’angolo) e stando in piedi, ci si può servire di libri, di dischi o di caramelle dagli scaffali che girano intorno; si può anche leggere comodamente perché nelle nicchie dei divani c’è una bella luce che scende dall’alto e insomma non ci sono problemi» (Sottsass Jr., 1967). Questo soggiorno non ha la pretesa di essere un luogo dove esporre i propri tesori, è una stanza riposante in cui dimenticare le complicazioni, le fatiche e le delusioni quotidiane. Un soggiorno, questo, a cui il committente teneva così tanto che non ne ha modificato neanche una parte. Non ha spostato un mobile, cambiato un rivestimento o sostituito un elemento. È esattamente lo stesso disegno spaziale realizzato da Sottsass Jr. nel 1967.
Sono passati quasi cinquantacinque anni da quando questa casa è stata inaugurata e ora, nel dicembre 2021, alla Triennale Milano troviamo esposto il nucleo centrale di Casa Lana, una struttura in legno con divani disposti in modo da creare un luogo di soggiorno protetto per chiacchierare e ascoltare musica, mentre lo spazio intorno è organizzato per assolvere a varie attività e funzioni. Gli spazi sono ottimizzati perché, eliminati i corridoi, si crea, nelle parole di Ettore Sottsass «una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra» (Sottsass Jr., 1967). Barbara Radice Sottsass, infatti, con il sostegno della figlia del committente Lana, ha deciso di donare la casa a Triennale di Milano, che l’ha trasportata con cura e allestita in modo permanente al primo piano del Palazzo all’Arte.
La conferenza stampa stessa è stato un momento davvero emozionante. Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, cita Sogni di Franz Kafka seduto a fianco di Barbara Radice, che per l’occasione ringrazia anche Ettore Sottsass stesso, leggendo per il pubblico un testo tratto dall’ultimo suo libro Di chi sono le case vuote? pubblicato da Adelphi. Con loro sul palco ci sono Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, Carla Morogallo, direttore operativo di Triennale Milano, e Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Milano.
Intorno all’allestimento permanente di Casa Lana sono previste mostre ed eventi che mettano in luce diversi aspetti del lavoro e del pensiero del maestro. A fianco del ciclo espositivo, una serie di donazioni mirate diventerà il nucleo di un importante fondo dell'architetto Ettore Sottsass Jr. all’interno della collezione permanente di Triennale Milano. L’allestimento della Sala e la sua ricostruzione filologica sono stati oggetto di un approfondito lavoro di studio da parte dell’archivio e del laboratorio di restauro di Triennale Milano, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Luca Cipelletti, che ne ha curato l’allestimento nello spazio centrale al primo piano di Triennale, e Christoph Radl, che ha seguito l’art direction del progetto.
A partire da giovedì 2 dicembre 2021 il visitatore potrà quindi ammirare con i suoi stessi occhi l’architettura di Sottsass e vivere uno spazio disegnato da lui. Un’esperienza che non ha prezzo, e che oltretutto rimane accessibile al pubblico gratuitamente, questa è l’ennesima prova di come Triennale Milano sia sempre aperta alla città e ai suoi utenti. L’allestimento della casa, al centro della sala, viene “abbracciato” dalla mostra Ettore Sottsass.Struttura e colore, parte di un ciclo espositivo a cura di Marco Sammicheli con progetto di allestimento e grafica di Christoph Radl. Spiega Marco Sammicheli: «a partire dagli spunti narrativi di Casa Lana abbiamo immaginato una serie di mostre per affrontare alcuni grandi temi dell'opera del maestro».