Wall&decò. 15 anni e un museo virtuale
Disegnare il mondo attraverso le superfici: non solo con le immagini e i pattern dei wallpaper ma anche attraverso rivestimenti murari. Da scoprire online.
Un percorso breve ma intenso, quello di Wall&decò. Nata “solo” 15 anni fa da un'intuizione di Christian Benini, allora fotografo pubblicitario, l’azienda ha rivoluzionato il modo di immaginare e progettare la carta da parati. La scommessa è quella di portare l’arte della decorazione sull’intera parete in un periodo dominato dal minimalismo assoluto sia sulle superfici murali sia negli arredi. Si iniziano a interpretare i confini verticali degli spazi come tele vuote da riempire con disegni, fantasie, pattern e creatività over-size e materica. In breve tempo, la suggestione delle immagini come fondali scenografici con cui “accendere” gli spazi domestici attira l'attenzione di architetti e progettisti che le considerano soluzioni ideali per completare lo stile degli interni, integrandole perfettamente con il resto dell'arredamento dal momento che la customizzazione era uno degli aspetti su cui il brand inizia a lavorare da subito.
La carta da parati diventa così vero e proprio progetto. Nel corso degli anni, Wall&decò ha chiamato a raccolta creativi da tutto il mondo: oltre ad architetti e designer più tradizionali anche stilisti, illustratori e artisti, arricchendo periodicamente il proprio catalogo con forme e visioni eterogenee ma sempre di grande impatto estetico ed emotivo. La grande espressività e il coinvolgimento sensoriale rappresentano, infatti, il trait d’union di tutte le proposte a catalogo. Dalla collezione del debutto nel 2005, Contemporary Wallpaper, passando al primo supporto vinilico presentato l'anno successivo, si arriva a soluzioni sempre più innovative anche dal punto di vista tecnico e delle prestazioni: Out System™ è il rivestimento murario per superfici in esterno e facciate mentre Wet System™ è il rivestimento per ambienti umidi quali bagno e doccia. È così che il brand ribadisce il suo DNA al servizio della progettualità: grazie a guaine impermeabili e sistemi specifici per muri e facciate esterni, i prodotti firmati Wall&decò assecondano le nuove pratiche abitative e i rinnovati gusti decorativi degli spazi residenziali e contract. Nel 2018, l’azienda viene acquisita dal gruppo svedese Wallvision − già attivo nel mercato delle carte da parati tradizionali in Nord Europa, Stati Uniti e Cina – e vede aprirsi interessanti opportunità di sviluppo internazionale. Proprio a seguito del know-how a cui si è potuto attingere con l’acquisizione, a gennaio 2020 il brand presenta un supporto ecologico, prodotto negli stabilimenti in Svezia, che risponde alle esigenze sempre più sostenibili del mercato e dell'ambiente. Si tratta di Cwc-Eco e consiste in un tessuto non tessuto rivestito con fibre di cellulosa e poliestere, prodotto attraverso un procedimento ecologico e completamente riciclabile. Un esempio di come anche le carte da parati diventino parte di un processo virtuoso che non si esaurisce con la posa in opera, ma al contrario inizia da quel momento e accompagna ogni realizzazione lungo tutta la sua vita, fino allo smaltimento.
Per festeggiare il traguardo raggiunto, Wall&decò si è voluto regalare WeMU, uno showroom nuovo e innovativo, rigorosamente virtuale: un museo digitale dall'architettura realistica che accoglie su vari livelli le collezioni del brand. Entrarvici significa godere di una visita museale vera e propria: è possibile, infatti, soffermarsi di fronte a ogni grafica per approfondire i contenuti e fruire di contributi audio in un inedito percorso di storytelling. Tre i livelli realizzati. Al primo, vengono “raccontate” le collezioni Wet System caratterizzate dal binomio bianco-nero. Da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, questa complice avversione diviene metafora del senso del vuoto e del pieno. Una palette di non colore, fatta di luce, che diventa essa stessa colore e materia per indicare la precisione, il perentorio, l’ineludibile. Il secondo livello è dedicato alle carte da parati per l’outdoor che rappresentano una reinterpretazione degli spazi esterni attraverso nuovi codici estetici, che, a loro volta, garantiscono soluzioni dal forte impatto visivo ma in dialogo continuo con il paesaggio urbano in cui sono inserite. Infine, al terzo livello viene presentata la rivisitazione di uno dei moodboard protagonisti della collezione Contemporary Wallpaper 2020 con nuove accezioni cromatiche – da una parte colori diurni, dove l’arancio della terra incontra il verde salvia – dall’altra colori e atmosfere più notturne: il rosso si fa più scuro, il beige si spegne, il verde diventa un verdone pieno. Il giorno e la notte protagonisti di uno stesso viaggio.