L’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano ha confermato lo slancio ornamentale che segna gli spazi dell’abitare contemporaneo. Celebrandone il fermento all’insegna della libertà espressiva
Federico Torra e i posti di nessuno

Grandi portoni proteggono gli sguardi dei passanti curiosi. Milano è una città ricca di luoghi nascosti. Questo è il racconto di un sentiero dietro le quinte.
I pianerottoli sono posti di nessuno. È la prima cosa che penso ogni volta che faccio le scale per salire in una casa che non è la mia. Spazi creati tra vite diverse, separati da metri quadri spogli che solo i più temerari riescono a riempire.
La raccolta di Condomini Milanesi del fotografo Federico Torra, racconta gli ingressi dei palazzi nella città di Milano. Una serie di scatti a omaggiare quel luogo particolare, condiviso tra il privato e il pubblico della strada.
A Milano, per evitare gli sguardi più curiosi, vegliano grandi portoni. Magari nel quartiere dove sei abituato a passeggiare, sarai passato davanti a molti di loro, ignorandoli. Poi una mattina, a un orario diverso dal solito, all’improvviso ne troverai uno spalancato. E non importa quanto sarai in ritardo, allungherai il collo tantissimo pur di guardarci dentro.
La natura è l’unica cosa che non si fa problemi a invadere quello spazio in cui si arriva in punta di piedi. Ed è proprio così che m’immagino scattare Federico: nel più delicato dei modi.
Il suo lavoro si concentra sull’architettura e sul paesaggio urbano. I suoi scatti, perfettamente bilanciati, sono composizioni di ricordi. Immagini illuminate da una luce chiarissima, priva di ombre, a raccontare l’ordine e l’immobilità di un ambiente segnato dal tempo e dagli individui.

La biblioteca delle vacanze. 5 libri “importanti” da assaporare con calma
Dalle sedie di Robert Wilson alle favole sui Castiglioni. Dal Compasso d’Oro al pensiero di Beatrice Leanza a un bookazine sul luxury. Letture imprescindibili per chi ama profondamente questa disciplina

I nuovi arredi outdoor, tra sostenibilità, materia, colore
Confortevoli e sostenibili, gli arredi per l’outdoor si declinano in molteplici interpretazioni, nel segno dell’innovazione e di una ricerca estetica sempre più evoluta