Focus on Cumulolimbo
Lo studio di progettazione spagnolo Cumulolimbo produce interni sì ma anche esterni, arredi, piccoli oggetti, scenografie, installazioni, sistemi di relazione, progetti urbani e ogni altro tipo sperimentazione che permetta loro di amare ed esplorare “gli spazi del mondo” da ogni punto di vista possibile.
Nome: Cumulolimbo Studio
Dove lavorate? A Madrid, in Spagna.
Il vostro account su instagram: @cumulolimbo_
Di che cosa si occupa il vostro studio? Progettiamo e sviluppiamo architetture, interni su misura e arredi sartoriali.
Dove avete studiato? All'Architecture School of Alcalá de Henares University e alla Escuela Politécnica de Madrid, dove abbiamo preso un Ph.D e M.Arch in Advanced Architectural projects.
Il progetto che state seguendo in questo momento: abbiamo appena completato la ristrutturazione di una scuola di danza 180grados.
Il progetto che sognate un giorno di realizzare: un asilo oppure un giardino botanico.
Il progetto che vi ha più influenzato: la casa di Frank Gehry a Santa Monica in California, del 1978, e Casa Mercaders di Miralles Ragliabue (EMBT), costruita nel 1995.
L’elemento che non può mancare in ogni vostro progetto: qualcosa di riutilizzato, riciclato o rimesso a nuovo.
Centro città o geografie remote? Centro città.
Qualcosa che avete in casa e che avete disegnato voi: l'intero appartamento, ma specialmente la cucina su misura.
Cosa vi piace collezionare durante le passeggiate? Pietre, foglie e stampi.
Se in casa poteste costruire un passaggio segreto, dove porterebbe? Ad una spiaggia segreta.
Cosa fate di solito la domenica? Leggiamo, facciamo giardinaggio e visitiamo mostre.
Il vostro posto preferito a Milano: Fondazione Prada.
Tala Fustok vi chiede: Cosa ispira le vostre decisioni? Cerco di mettermi nei panni del mio cliente, del suo modo di vivere, dei suoi bisogni e dei suoi sogni. Cerco anche di pensare come se fossi io stessa il materiale che sto usando, come può funzionare, in che modo funziona meglio e in maniera più naturale. Mi piace sviluppare progetti che siano utili, pratici e che mi diano la gioia di toccarli, vederli, ascoltarli, annusarli ogni giorno. Nella mia esperienza, quando un progetto è buono o un'idea funziona quando viene costruita, ogni giorno e ogni volta che la usi, tocchi o guardi, porta uno speciale senso di soddisfazione e felicità: questo è quello che cerco!
Vorreste fare anche voi una domanda all'intervistato che verrà dopo? Quale oggetto preferiresti disegnare, una sedia, una lampada o una matita?