Focus on Ubalt
Eleganti, sintetici e rigorosi, con incursioni di colori forti e concept decisi: così gli interni del duo UBALT si affermano con personalità diventando negozi, ristoranti, pop-up store e case che mettono insieme texture e fantasie geometriche con insolita armonia.
Nome: UBALT / Nastasia Potel e Mylène Vasse
Dove lavorate? A Parigi.
Il vostro account su instagram: @ubalt.architectes
Descrivi di che cosa si occupa il vostro studio: siamo uno studio che progetta interni e scenografie.
Dove avete studiato? Ci siamo conosciute alla ENSAV (Ecole Nationale d'Architecture de Versailles), e per un anno Nastasia ha studiato a La Cambre a Bruxelles.
Il progetto che state seguendo in questo momento: in questo periodo i progetti sono piuttosto vari: alcune ristruttuazioni di appartamenti, ma anche alcuni negozi e una birreria.
Quello che avete appena completato: sul fronte delle scenografie, facciamo parte del team che ha disegnato l’ultimo pop-up store di Jacuqmus, ma abbiamo anche appena terminato un appartamento di 95 metri quadrati a Parigi in un’ex laboratorio.
Il progetto che sognate un giorno di realizzare: sarebbe interessante lavorare su uno spazio pubblico e su un luogo di culto.
Il progetto che ti ha più influenzato: Fondazione Prada di OMA, a Milano.
L’elemento che non può mancare in ogni vostro progetto: cerchiamo sempre di creare contesti formali che vengano enfatizzati dal confronto di più materiali. Lo specchio è un dettaglio ricorrente che utilizziamo nei nostri progetti per portare luce, creare dei trompe-l'oeil o ampliare lo spazio.
Centro città o geografie remote? Dipende dal periodo dell’anno! Ma nel complesso diremmo di essere due ragazze di campagna che sono diventate molto urbane.
Qualcosa che avete in casa e che hai disegnato voi: i nostri tavoli, in corian quello di Mylène e in cemento colorato quello di Nastasia.
Cosa vi piace regalare? Oggetti personalizzati e fotomontaggi ironici.
Se in casa poteste costruire un passaggio segreto, dove porterebbe? In un cortile pieno di piante.
Cosa fate di solito la domenica? Mangiamo ostriche e beviamo vino bianco.
Il tuo posto preferito a Milano: di nuovo, Fondazione Prada.
Slava Balbek vi chiede: qual è il potere della debolezza? Il potere della debolezza è dover puntare sempre più in alto per crescere.
Vorreste fare una domanda all'intervistato che verrà dopo di voi? Qual è il tuo periodo storico preferito, e perché?