Gli allestimenti del “supersalone”: 5 tipologie
Quali sono state le strategie adottate dalle aziende per esporre prodotti e collezioni? Abbiamo selezionato alcune tra le proposte più originali e le abbiamo raggruppate in categorie.
Quello ideato da Stefano Boeri, curatore del “supersalone”, e dall’architetto Andrea Caputo, che ha disegnato l’allestimento della fiera, è un masterplan in miniatura. Composto da linee di diverso spessore, lo spazio dedicato alle aziende è concepito come una grande biblioteca del design, un catalogo vivente in cui scoprire il meglio del design contemporaneo. Gli stand di 425 aziende si susseguono intervallati da passaggi trasversali, aree verdi e per la sosta. La successione degli allestimenti dà vitalità e varietà ai percorsi, trasformando lo schema semplice dell’allestimento in una piccola e complessa metropoli dedicata al design.
Abbiamo analizzato il modo in cui le aziende hanno sfruttato lo spazio a disposizione e cercato di emergere tra le varie proposte. Il risultato è la selezione di 20 aziende divise per cinque strategie.
Sentirsi a casa: gli stand da abitare che ti fanno sentire subito a casa
Natuzzi (Pad 02 – Stand G 32) presenta le anteprime della nuova collezione 2021/2022. In fiera propone Circle of Harmony, un luogo di incontro fisico e virtuale che accoglie i visitatori e li invita alla sosta.
Una grande parete verde è lo sfondo dello stand di Atmosphera (Pad 01 – Stand E 10). I visitatori sono catapultati in un giardino rigoglioso con cui il marchio fa riscoprire il piacere di vivere all’aria aperta.
Scavolini (Pad 03 – Stand B 11) accoglie a casa gli amanti del design presentando la cucina Diesel Get Together e il bagno Diesel Misfits.
Per Living Divani (Pad 04 – Stand A 12), Piero Lissoni disegna un’installazione che rappresenta il DNA dell’azienda, in cui si uniscono sintesi formale e comfort.
Paesaggi: viaggiare intorno al mondo passeggiando in una fiera
Le illustrazioni colorate dell’inglese Charlotte Taylor incorniciano i nuovi prodotti di Tubes Radiatori (Pad 02 – Stand F 12), presentati in anteprima al “supersalone”: MILANO/horizontal, RIFT/reverse e SOHO/electrical sono i risultati della ricerca formale e tecnologica apportata su alcuni modelli-icona.
Knoll (Pad 02 – Stand E 20) ha affidato il progetto dello spazio espositivo all’architetto e curatore Ippolito Pestellini Laparelli, fondatore dello studio 2050+. L’allestimento – un paesaggio stilizzato di NYC – è un omaggio alle storiche campagne pubblicitarie realizzate da Knoll.
La poltrona relax Folio, il divisorio modulare in plastica riciclata Sipario e la nuovissima collezione Doga sono i prodotti che Nardi (Pad 03 – Stand H 11) espone al “supersalone”, immergendoli in un paesaggio verde.
Allo stand Molteni&C (Pad 02 – Stand A 23) il paesaggio lo si può guardare dagli oblò, grazie all’installazione Get Ready To Fly di Ron Gilad. Protagonista dello stand è la poltrona Round D.154.5, progettata da Gio Ponti nel 1954 e rieditata in collaborazione con Gio Ponti Archives.
Multimedia: un’esperienza amplificata
Protagoniste dell’installazione di Poliform (Pad 04 – Stand A 01) al “supersalone” sono le immagini immersive del fotografo Paolo Roversi, che celebrano il 50° anniversario del marchio.
Egoitaliano (Pad 01 – Stand K 07) si racconta con un’installazione video che interpreta con ironia il mondo dell’arredo, spiegandone allo stesso tempo processi e complessità.
Kartell (Pad 02 – Stand B 11) espone la sua visione del mondo, fatta di tecnologie avanzate, nuove funzioni e materiali ecosostenibili, con un display video che dialoga con i prodotti esposti.
Un video sognante e arredi iconici: con questo semplice ma potente accoppiamento, lo stand di Officina della Scala (Pad 01 – Stand D 08) si fa notare tra quelli del “supersalone”.
Less is more: bastano pochi elementi per farsi notare
L’allestimento di V-Zug (Pad 02 – Stand K 09) è senza fronzoli. Con pochi prodotti posizionati davanti a uno sfondo neutro si esprime il carattere dell’azienda, che ricerca l’essenziale e la perfezione fino all’ultimo dettaglio.
Basta appendere i nuovi tappeti di Patricia Urquiola (alla sua sesta collezione per l’azienda) per rendere lo stand di cc-tapis (Pad 02 – Stand H 10) uno dei più riconoscibili.
Prodotta dalla Tagliabue Fratelli (Pad 02 – Stand I 11) a partire dagli anni Cinquanta e rivisitata oggi da Dimore Studio, la sedia Medea è la sola protagonista dello stand (con diverse variazioni).
Barj Buzzoni (Pad 01 – Stand H 02) è un'azienda specializzata nella creazione di opere d'arte, decorazioni di lusso e preziosi oggetti di design. Il marchio espone un’opera wall to wall segnata da linee luminose essenziali.