Alla ricerca del design sospeso
Peter-Philipp Schmitt, giornalista del periodico tedesco FAZ Magazin, nel suo articolo “Full House” va alla ricerca delle novità che la design community era abituata a vedere frequentando il Salone del Mobile ad aprile.
Volendo prestare il titolo da Marcel Proust, potrebbe intitolarsi “Alla ricerca del design sospeso”, l’articolo del tedesco Frankfurter Allgemeine Magazin. Come il Salone del Mobile.Milano, l’intero mondo fieristico è rimasto “in sospeso” per più di anno e i suoi protagonisti in attesa di ritornare sul palcoscenico del design. Ma non sono rimasti con le braccia incrociate, anzì, sembra che la difficoltà oggettiva del momento pandemico abbia risvegliato la vena creativa delle aziende che non hanno smesso di progettare, immaginare e produrre bellezza. Per citare solo alcuni, un pezzo dei Formafantasma, studio italiano con sede ad Amsterdam, Wireline è la lampada a sospensione progettata dalla coppia di designer per Flos. Atelier è il nome della sedia disegnata da TAF Studio per il ristorante del Museo Nazionale Svedese. Il tavolino BC 09 Basket dello studio amburghese Hoffmann Kahleyss Design (Birgit Hoffmann e Christoph Kahleyss) prodotto da Janua. Si chiama Circus, lampada a sospensione di Karman ispirata al tendone di un circo, disegnata dal suo art director, Matteo Ugolini, insieme al designer tedesco Edmondo Testaguzza. Il pezzo è creato utilizzando un'antica tecnica di soffiatura del vetro. Dalla tradizione artigianale italiana si passa alla cultura sudamericana con influenze greche. Taba, di Alfredo Häberli per Moroso, con le sue sedute asimmetriche e movibili rende omaggio ad un vecchio gioco argentino, che proveniva originariamente dall’Antica Grecia. Un arredo perfetto per il mondo contract è la comoda poltrona del designer italiano Piero Lissoni per Knoll, KN06. Marialaura Rossiello-Irvine completa per Thonet un altro design ideale per l’ufficio, la S5000, che con le sue alte pareti divisorie offre sia protezione acustica che visiva. Se fosse necessaria ancora più privacy, c’è Akira, la “scrivania chiusa” dal piano di scrittura estraibile, disegnata dal designer Mathias Hahn per Schönbuch . La Tourette si ispira a uno dei grandi maestri dell’architettura, Le Corbusier. Nel 1997 Jasper Morrison riceve l'incarico di disegnare una sedia per la sala da pranzo domenicana. Vengono così creati 100 pezzi, prodotti da Hubert Weinzierl a Parigi. Oggi la collezione, prodotta da Hermès, si chiama Équilibre e conta anche un tavolo da pranzo coordinato. N 02 dello studio Nendo per Fritz Hansen, è una collezione di sedie create da plastica riciclata. Chiude l’articolo la lampada Mini Coupé, una versione ridotta di Coupé, disegnata dall'architetto italiano Joe Colombo per Oluce.
Crediti
Testo originale: Peter-Philipp Schmitt
Foto: courtesy Frankfurter Allgemeine Magazin
Magazine: Frankfurter Allgemeine Magazin
Editore: Frankfurter Allgemeine Zeitung GmbH