Le prime anticipazioni sul Salone del Mobile.Milano 2023 tra le pagine e i siti dei giornali: il nuovo layout espositivo e i grandi protagonisti della prossima edizione di Euroluce
Le interviste a Maria Porro, il nuovo layout espositivo e di visita, la partecipazione di Beppe Finessi e studio Formafantasma, e la crescita post-pandemica in numeri del settore – che si appresta a ritornare più che mai internazionale
“Il Salone non è solo una fiera” - risponde Maria Porro intervistata da Aurelio Magistà per Repubblica Casa e Design del 14 dicembre - “ma anche un creatore di valore aggiunto attraverso contenuti che possono aiutare a crescere tutto il settore dell’arredamento.” Da questa premessa si è mossa quindi la volontà di cambiare l’intero impianto espositivo, osando di più soprattutto con Euroluce, “un esempio della convinzione che per attirare persone da tutto il mondo dobbiamo continuare ad aumentare il valore dell’evento e moltiplicare le occasioni di incontro”, afferma Porro.
“Il nuovo format espositivo di Euroluce (il cui progetto è stato affidato allo studio Lombardini22) sarà visibile dal 18 al 23 aprile 2023 – spiega nei dettagli Il Sole 24 Ore – all'interno della 61esima edizione del Salone, in FieraMilano a Rho. Salone che presenterà un’altra importante novità: si svolgerà infatti su un solo livello e non più due come in passato, grazie a un’ottimizzazione degli spazi complessivi. Il nuovo layout di Euroluce sostituisce il tradizionale impianto fatto di corridoi perpendicolari gli uni agli altri con un percorso circolare, che permette una visita più organica”.
Come riportato infatti anche da Repubblica, “il format, inoltre, sul modello del Supersalone 2021, si arricchirà di un palinsesto culturale interdisciplinare curato da Beppe Finessi, di un’area comune allestita da Formafantasma, e della partecipazione di alcuni artisti”.
Le parole di Maria Porro, presidente di Salone del Mobile.Milano, sono state riprese anche da La Stampa, MF Fashion e il Corriere della Sera, che spiegano come queste novità anticipino delle possibili nuove modalità di intendere le esperienze fieristiche e inizino a tracciare la direzione per il futuro di questa tipologia di manifestazioni.
Tra le testate di settore, sono poi Pambianco Design, Elledecor.it, DDN e Interni a raccontare cosa aspettarsi dalla visita della prossima edizione del Salone del Mobile, che “sarà molto diverso dai precedenti: più fruibile (per i visitatori), più appetibile (per gli espositori) e più sostenibile (per l'ambiente). E anche ricco di cose da vedere e spunti di riflessione oltre ai prodotti.” Racconta Maria Porro in un’approfondita intervista su Interni, “i cambiamenti che durano sono quelli che si progettano sul lungo termine e si realizzano un passo dopo l'altro. Infatti parliamo da tempo di maggiore attenzione alle esigenze del pubblico (visitatori ed espositori), di sostenibilità e della necessità di integrare la proposta commerciale con un'offerta culturale. Il Salone del Mobile 2023 sicuramente offrirà una manifestazione tangibile di quello che questo cambiamento - che stiamo progettando da due anni e che svilupperemo nel tempo - può significare.”
Infatti, DDN design spiega che “da un lato, il Salone si è messo in attento ascolto di tutte le aziende espositrici, che avranno a disposizione nuovi strumenti, attraverso la piattaforma digitale del Salone e i servizi online collegati. Dall’altro, sono state condotte ricerche approfondite, con oltre 2.300 interviste sul campo a visitatori provenienti da tutto il mondo, per comprendere come migliorare l’esperienza e la fruizione della Manifestazione.”
Pambianco Design invece, rimarca con le parole di Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, che “pur fra mille difficoltà, la filiera legno-arredo si appresta a chiudere il 2022 a +12% rispetto al 2021, dopo il rallentamento registrato nell’ultimo trimestre - dati che sono stati riportati anche da Corriere della Sera, Sole 24 Ore ed Elledecor.it. Un risultato che, stando alle rilevazioni del Monitor elaborato dal Centro studi di FederlegnoArredo, trova riscontro anche nei risultati del Macro Sistema Arredamento (con vendite pari a 4,58 miliardi di euro) che nei primi nove mesi del 2022 ha registrato un +12,7%, con un andamento che in Italia ha toccato +14,7%, mentre l’export ha registrato +11%. Si stima inoltre che l’Msa potrebbe chiudere il 2022 a +8,1%. Risultati più che soddisfacenti per un settore che al prossimo Salone del Mobile di Milano avrà l’occasione di presentarsi anche ai mercati emergenti con una formula ripensata e condivisa con le aziende che prenderà forma con Euroluce. Un esperimento che testimonia la vitalità del design made in Italy di cui le nostre imprese sono espressione e che sarà fondamentale per affrontare un 2023 che si preannuncia molto incerto. Infine, il SaloneSatellite troverà una sua nuova collocazione all’interno dei padiglioni di Euroluce, dal momento che rappresenta per antonomasia il futuro del progetto, e, per l’edizione del 2023, dedicherà un focus particolare alle Scuole/Università di Design con il tema: ‘Design School: Building the (im)possible. Process, Progress, Practice’. “