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Home Report Circular-Building ©Julian_Horx

Slow Furniture: abitazioni più consapevoli, sostenibili, giocose

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Slow Furniture: abitazioni più consapevoli, sostenibili, giocose

Il magazine tedesco Arcade da seguito alla pubblicazione dell’Home Report 2022, edito dal Zukunftsinstitut. Il report presenta le più importanti tendenze dell’abitare e gli ultimi sviluppi del settore. Mostra come la pandemia sta cambiando le nostre case, come la sostenibilità diventa sempre più importante e perché abbiamo bisogno di maggiore giocosità nella nostra quotidianità.

Nell’Home Report 2022, l’autrice Oona Horx-Strathern traccia tre trend per la casa contemporanea. Il primo, la “cucina consapevole”, rappresenta una riscoperta della zona cottura: è funzionale, crea spazio per le interazioni sociali, permette alle persone di esprimere la propria identità e si adatta a un’ampia varietà di esigenze. Inoltre, sottolinea l’autrice, “quando lavoriamo da casa, abbiamo bisogno di più spazio, ad esempio per conservare il cibo in sicurezza e per separare la nostra vita privata dal lavoro. È quindi necessaria una pianificazione flessibile della stanza per la cucina”. Per la progettazione vengono preferiti legno e materiali sostenibili e superfici antibatteriche e autopulenti.

La seconda tendenza messa a fuoco nell’Home Report 2022 è la “FurNEARture”, fusione delle parole furniture (arredo) e near (vicino): è l’utilizzo di materiali a chilometro zero. Ultralocale e regionale sono le nuove parole d’ordine sorte attorno al movimento Slow Furniture che si occupa della produzione consapevole e dell’uso di mobili durevoli, che permettono di ridurre la carbon footprint dell’intera filiera. Un cambio di prospettiva possibile anche perché i clienti sono generalmente disposti a pagare un prezzo più alto per gli arredi fatti a mano con materiali locali, e ad aspettare più a lungo per il prodotto finale.

Il terzo e ultimo trend identificato da Oona Horx-Strathern riguarda i mobili modulari: “Il nostro modo di vivere e di lavorare sta diventando sempre più flessibile, e così anche i nostri arredi”, osserva l’autrice che cita come esempio il divano Camaleonda di Mario Bellini per B&B Italia. I mobili modulari sono anche più sostenibili, perché più facili da riparare (sostituendo solo un pezzo), e interpretano il concetto di giocosità con accenti colorati e forme insolite. Non solo: “Creano aree di lavoro separate per aiutare le persone a dividere meglio il lavoro dalla vita privata”, spiega ancora l’autrice. La tendenza si riflette anche nel mondo degli uffici.

 

 

Crediti

Testo originale: Arcade Staff

Foto: Julian Horx

Magazine: Arcade

Editore: Ferdinand Holzmann Verlag

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24 novembre 2021