Una riflessione sul futuro per i 40 anni del magazine spagnolo
Pioniere nel promuovere la cultura progettuale in Spagna, On Diseño festeggia i 40 anni di attività editoriale. Uno sguardo nostalgico all’archivio diventa una riflessione sul valore dell'architettura contemporanea e sul suo futuro.
Quarant’anni della rivista On Diseño sono molti, e riflettono il fatto che l’interesse per l’architettura e il design è stato ed è, ancora, un fenomeno in crescita. Confesso di essermi immersa con un interesse improvviso e un po’ morboso nell’archivio del mio ufficio e – guarda, guarda! Mi sono imbattuta nel primo numero di On magazine. A dire il vero forse non è stato tanto sorprendente, dato che ai tempi la fonte di qualsiasi informazione qualificata per gli studi di architettura erano On magazine, i Cuadernos de Arquitecture, una pubblicazione della Architects’ Association, o riviste italiane come Domus, Casabella e Controspazio. E quando ho aperto la rivista sono rimasta felicemente e nostalgicamente sorpresa di trovarmi davanti alcuni splendidi progetti di Ramón María Puig, Joan Pascual & Eduard Calafell, nonché un interessante articolo di Claret Serrahima… davvero un privilegio! Attraversiamo una fase di incertezza per quanto riguarda l’analisi e l’immaginazione del futuro dell’architettura e, nonostante il fatto che l’architettura stessa sia o debba essere plurale, ci troviamo davanti a un’offerta tanto frammentata e soprattutto eterogenea che si potrebbe pensare, anche con un certo sospetto, che l’obiettivo proclamato dall’architettura moderna di abolire le norme, i trattati e i manuali abbia raggiunto il suo massimo. E, a questo snodo, qual è il futuro che attende l’architettura? Continuerà ad essere uno strumento al servizio del potere costituito o si rivolgerà a quella che parrebbe essere la sua vocazione naturale: essere al servizio dell’umanità e quindi sintetizzare a propria condizione umana senza proibirsi l’espressione delle emozioni? Speriamo che, tra quarant’anni, la futura redazione della rivista On Diseño sarà stata capace di rispondere a queste incertezze, in particolare per quanto riguarda la capacità dell’architettura di emozionare.
Crediti
Video: Michele Foti
Testo: Carmen Llopis
Foto: courtesy of On Diseño
Magazine: On Diseño
Editore: On Diseño, S.L.