Deyan Sudjic ha studiato architettura a Edimburgo, ha lavorato come editor per Domus a Milano, ed è stato direttore della Biennale di Architettura a Venezia nel 2002 e del Design Museum di Londra tra il 2006 al 2020 – realizzando il trasferimento del museo dal magazzino dove si trovava, nella zona portuale della città, alla nuova sede nel quartiere di Kensington.
Sudjic ha anche co-fondato Blueprint Magazine, di cui è stato editor, e ha diretto il festival Glasgow City of Architecture and Design.
Oggi è direttore emerito del Design Museum e professore di architettura e design alla Lancaster University, scrive per il Financial Times e il Guardian, ed è editor di una nuova rivista, Anima.
Continua inoltre la sua attività come critico, curatore e autore su temi che vanno dall’architettura all’urbanistica, dal design alla moda. Il suo ultimo libro, The World Analogue, è stato pubblicato a marzo 2024. Le sue precedenti opere, tradotte in 15 lingue, includono le monografie dedicate a Shiro Kuramata, Ron Arad e Rei Kawakubo, ma anche le biografie di Norman Foster ed Ettore Sottsass.
Ha curato mostre su maestri come Stanley Kubrick, John Pawson e Zaha Hadid – per citarne solo alcuni – e collaborato come curatore con il Museo d’Arte Moderna di Istanbul, l’ICA di Londra, il Lousiana Museum of Modern Art in Danimarca, la Triennale Milano, il The Today Art Museum a Pechino e il Dongdaemun Design Plaza a Seul.
